WOLLASTON, William Hyde
Giorgio Diaz de Santillana
Chimico, fisico e fisiologo inglese, nato a East Dereham, Norfolk, il 6 aprile 1766, morto a Londra il 22 dicembre 1828. Figlio di un ecclesiastico, [...] Th. Young: nel 1802 vi apportò un'importante conferma sperimentale, con la misura degl'indici dello spato d' Islanda. Nel 1802 descrisse il metodo di misura della rifrangibilità, detto di riflessione totale, poi sviluppato da Pulfrich e Abbe. Nel ...
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Chimico americano, nato a Vienna il 29 ottobre 1923. La sua attività si è svolta inizialmente nell'ambito dell'industria farmaceutica: dapprima ricercatore presso i laboratorî della soc. Ciba (fino al [...] originale di metodi fisici (dispersione rotatoria della luce, dicroismo circolare, spettrometria di massa), contribuendo così in misura significativa allo sviluppo delle tecniche di ricerca nel campo della chimica organica.
Fra le sue opere: Optical ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] sostanza X in sostanza W, normalmente non presente; Y e Z pertanto non saranno prodotti del tutto o lo saranno in misura notevolmente ridotta. Le conseguenze possono essere diverse: la sostanza X può essere di per sé tossica (per es., le sostanze ...
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FOTOCHIMICA (XV, p. 776; App. II, 1, p. 962)
Vittorio Carassiti
Franco Scandola
La f. è quella branca della chimica che studia le reazioni indotte dalle radiazioni elettromagnetiche nel campo del visibile [...] (10-12 sec) con l'uso di sorgenti a laser. Paralleli progressi hanno fatto anche in questi anni le tecniche di misurazione di tempi di vita brevi di luminescenza.
L'uso di questi strumenti d'indagine nel corso degli ultimi trent'anni ha portato ...
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LIBBY, Willard Frank
Chimico americano, nato a Grand Valley, Colorado, il 17 dicembre 1908. Ha studiato a Berkeley, in California, e ivi ha conseguito la laurea nel 1933; passò quindi all'università [...] sulla determinazione del 14C residuo, in considerazione del fatto che mentre la materia vivente assorbe dall'ambiente 14C in misura circa pari al quantitativo che subisce trasformazione in 14N - quindi il bilancio si chiude in parità -, dopo la morte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] del termine 'biochimica', alcuni decenni dopo quella del termine 'biologia', rimanda tuttavia a una visione in qualche misura unitaria.
Le origini
Notevoli difficoltà hanno ostacolato lo sviluppo della biochimica. È stato necessario più di un secolo ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] da un dato volume di soluzione) o relativi alla capacità a. di un a. noto. Rispetto alla misura delle concentrazioni dei singoli a., la misura della capacità a. totale è un parametro che tiene conto della quantità di a. presenti, delle loro sinergie ...
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Composti organici nelle cui molecole sono presenti sei atomi di cloro. Alcuni rivestono particolare importanza in diverse applicazioni.
Esacloroacetone Cloroderivato dell’acetone, CO (CCl3)2. Si presenta [...] proprietà insetticide, però il prodotto commerciale è una miscela di vari isomeri nella quale l’isomero γ deve essere presente in misura del 12-16%. I vari isomeri formano cristalli incolori con punti di fusione compresi fra 150 e 300 °C e con ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] distanti circa 50 nm. Tra di essi può essere posta una molecola sufficientemente lunga, come un nanotubo, e si può misurare la curva corrente-potenziale; in questo modo è stata provata la teoria che prevedeva l'esistenza di nanotubi metallici e ...
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Mohr Friedrich
Mohr 〈móor〉 Friedrich [STF] (Coblenza 1806 - Bonn 1879) Prof. di farmacia nell'univ. di Bonn (1867). ◆ [MTR] [FML] Bilancia di M.-Westphal: strumento per misurare la densità di liquidi. [...] al cui giogo è appeso, a un'estremità, un termometro, di volume noto (serve anche per correzioni da apportare alle misure in base alla temperatura); una massa con posizione regolabile all'altra estremità del giogo equilibra con il suo peso quello del ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...