GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] il 29 agosto Zen, per cui la monarchia resta fuori tiro, per cui il governo nel suo insieme non viene coinvolto, nella misura in cui la folla si sfoga rumoreggiando solamente contro il genovese, esulta "come di un atto di umiliazione" del "volontario ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] vicende, ci dà con l'Incoronazione l'emozionante misura dell'altissima efficacia spirituale e della probità tecnica e di opera in musica". A questo momento di suprema delicata misura sembra da collegare il Matrimonio di s. Caterina del Louvre, e ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] e di dissenso sulla sua collocazione. Il M. fu eletto quale esponente del centro gradito alla destra, prevalendo di misura su F. Cocco-Ortu, esponente del centro gradito alla sinistra e sostenuto dal segretario uscente. Sull'elezione pesarono anche ...
Leggi Tutto
CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] con Nellie Melba (capolavoro del manager Raoul Ginsburg), tornò al teatro alla Scala: l'11 marzo del 1902 contribuì in misura determinante, con Toscanini, al successo di Germania di A. Franchetti. Milano restava la base per i suoi giri internazionali ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di Roma, erano, secondo la testimonianza del Bellori, fatte su suo modello; così da "forme" di Crocefissi, anche di piccola misura, si traevano esemplari a lui attribuiti, come quello di S. Pietro a Perugia, dell'Acc. di Belle Arti a Bologna. Era ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] , era appunto di lumeggiare come e perché si osasse il sogno di una parvente restaurazione repubblicana o in qual misura Galba tentasse di conciliare l'esigenza semi-repubblicana dell'opposizione senatoria e l'esigenza "imperiale" dei militarismo.
Né ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] dicembre 1669-gennaio 1670.
L'influenza di Girolamo Buonvisi rimaneva tuttavia assai grande nella Curia e certo si dovette in notevole misura ad essa la scelta che Clemente X fece del B. il 21 luglio 1670, per l'importante nunziatura di Colonia. In ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , I. Newton e la fisico-teologia da lui ispirata, G.W. Leibniz e i seguaci fino a Ch. Wolff, e in minor misura J. Locke e il materialismo hobbesiano. Anche sul piano scientifico si individua un'evoluzione che, da connotati euclidei in matematica e ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] 40 s.) acquista consistenza, anche se, come si è accennato, esperienze della maniera erano possibili anche a Milano e, in misura più sostenuta e qualificata, a Genova, che abbiamo visto essere stata tappa certa di un viaggio del F.; la tappa genovese ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] soste in alcuni monasteri toscani (Ferretti). La totale dispersione delle sue opere non consente purtroppo di chiarire in che misura abbia influenzato i primi tempi d'attività dell'allievo.
Dopo la professione G. venne inviato nel 1478 nel monastero ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...