GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] il metodo ai Medici, che lo trasmisero a Madrid; seguirono trattative durate fino al 1632, e cessate per l'imprecisione delle misure su vascelli in movimento. Nell'estate del 1612 dibatté con un professore a Pisa, V. di Grazia, sui pesi relativi di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] consapevolmente si collega: in altre parole, ci si chiede in quale misura i collaboratori del D. sono di estrazione veronese, e in quale al contesto locale: al punto che è in qualche misura sorprendente che il D. li faccia inserire nominativamente in ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] il B. del Lib. de vita christ. di una "posizione gregoriana intransigente" è frutto solo di pigrizia storiografica, nella misura in cui tale definizione chiarisce solo in parte giudizi e posizioni che emergono dalla lettura del Liber. Non si tratta ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] vent'anni della vita del C., ma non sono del tutto chiari i motivi che ne furono all'origine. In una certa misura, il semplice desiderio di partecipare ad una guerra spinse il C. ad impegnarsi con Dietisalvi Neroni e gli altri antimedicei. Non era ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] A. colse, come Pio IX, il contenuto ideale del Risorgimento o l'aspetto spirituale dell'indipendenza politica della S. Sede.
In che misura l'A. influì sulla politica di Pio IX? Il papa era troppo impulsivo per legarsi ad una sola persona ed in realtà ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] il senso dell'onore. La sua prosa manca di misura. Al gusto compiaciuto per l'orrido si affianca disarmonicamente sangue (L). Una struttura bipartita è presente in una certa misura anche nella quinta parte, dove le prime cinque novelle alternano ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] per cembalo (Carotti, 1873, p. 8); mentre, per quanto riguarda il canto, dallo studio del quale sarebbe derivata in larga misura quella chiarezza e facilità di scrittura delle parti vocali caratteristiche di tante opere sue, v'è da dire che ben ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] su base industriale. La nuova unità produttiva di Melzo (realizzata ricorrendo sia al credito bancario sia, in misura maggiore, all'autofinanziamento) si distaccava anche visivamente dalle precedenti esperienze produttive del G.: non si trattava più ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] dei Magi e Storie di s. Domenico, apponendovi la data 1532 e la firma "Alphonsus de Lombardis C. Ferrariensis F". Nella misura della predella il C. riesce a trovare una cifra elegante e fluida, non estranea alla suggestione delle attigue sculture di ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] il C. sin da quando era cardinale, lo apprezzava molto, sebbene ancora nel 1199 non ne valutasse nella giusta misura la formazione culturale e letteraria, se la definiva "licet non eminentis tamen convenientis". Il C. invece cominciò ben presto ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...