BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] 60, come poi spesso gli accadrà di fare con altri "temi": infatti lo ritroviamo nel Cristo del Louvre, non lontano per misura formale e spirito umano dal linguaggio della Pietà di Brera, e ancora nella Pietà del Poldi Pezzoli di Milano, forse di poco ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Stampa o a L'Illustrazione italiana è messo a frutto dal L., di preferenza, entro lo spazio, in qualche misura predeterminato, del reportage: l'eleganza della scrittura e del tratto, non necessariamente accompagnata da un pungente rovello conoscitivo ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] artistico e di cui probabilmente eseguì solo i disegni lasciando agli allievi l'esecuzione materiale, ma che dà chiara misura dell'affermazione ormai consolidata dell'artista a Firenze.
È a lui, infatti, che si rivolse Ferdinando de' Medici quando ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] spoglie del Contarini furono traslate a Venezia, l'opera, per la contenutezza plastica dell'immagine, concorda con la concisa misura dei ritratti dello scultore toscano, quello del Bembo, ad esempio, più che con il ductus esplicitamente pittorico e ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] fiamminga dello stesso Piero della Francesca che è documentato a Roma nel 1459.
Queste caute sperimentazioni di una misura formale nuova entro un contesto improntato dai valori e da un assetto spaziale di ancora evidente ascendenza fiamminga ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] di Pescarenico: sulle forme baroccesche si innesta il modello bolognese di Bartolomeo Cesi e di Ludovico Carracci e in minor misura quello fiorentino del Cigoli.
Esempio ulteriore, di nuovo in provincia, è la pala dei SS. Lorenzo diacono e Lorenzo ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] fratello Ettore fanciullo (collezione privata: Matteucci, II, p. 21 n. 11), prima opera in grado di trasmettere la misura delle doti eccezionali del L. pittore, quella maggiormente rappresentativa della sua giovinezza e rivelatrice di una particolare ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] maggiore di S. Giovanni dei Fiorentini a Roma) e dal Bernini. Le figure allungate, prive di peso, danno la misura del distacco del giovane artista dalle convenzioni formali fin allora vigenti nella statuaria e nello stesso tempo rivelano un nuovo ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] . Labò e L. C. Daneri; con L. Grossi Bianchi e G. Zappa per il secondo grado) ebbe l'occasione di misurare le precedenti esperienze museografiche al di fuori dei vincoli imposti da un involucro edilizio preesistente.
Dal 1955 l'attività universitaria ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] 'ovale di s. Caterina o della Vergine, i volti ispirati e intensi dei santi francescani interpretano l'esempio all'insegna di misura e ponderazione e di un colorito fuso e dolce.
Vicinissima alla tavola assisiate è la Madonna con il Bambino tra i ss ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...