PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] e di grandi dimensioni, con un atrio scoperto all’antica e un peristilio a tre ordini di arcate in cui Palladio si misura con la dimensione trionfale di palazzo Farnese.
Dal 1° giugno 1561 fu ingaggiato a 40 scudi l’anno come soprastante alla ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] il pannello centinato di destra con i Ss. Luca e Marco.
D'ora in poi il B., pur non subendo in misura tanto pressante l'influsso del Foppa, imprimerà spesso ai suoi personaggi una rilevante monumentalità e li plasmerà con un maggiore senso di ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] del 26 luglio, rispettosamente ma in modo abbastanza perentorio, chiedeva il saldo del suo avere. Il pagamento è registrato, nella misura di 71 ducati, il 31 luglio di quell'anno (Mengozzi, 1905, pp. 53 s.). Lo stemma, già esistente sulla facciata ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] l'Opera del duomo e il conte Federico Lancia, compagno di Corradino di Svevia. Un documento del maggio 1270 dà l'esatta misura della stima che Pisa riservava a G.: è una delibera del Comune in cui si esenta il maestro dal pagamento di qualunque tassa ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] , in linee di largo respiro, nello spirito del Seicento lombardo, una liberamente inteso, senza servilismo di imitazione. Arte fatta di misura, di cultura e di gusto più che di fantasia, trovò imitatori fino ai giorni nostri, specie dove interessava ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] a quello del conterraneo G. Bazzani, è pacatamente prosastico, sempre aderente all'assunto illustrativo, piegato a una sobria misura accademica, ravvivata talora da qualche inflessione rococò.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] e seguaci, perché pedissequa imitazione della natura nella sua apparenza; senza il minimo intervento dell'Idea, e in egual misura è' contrario al manierismo e al barocco perché sono il risultato di "fantasie fantastiche" da parte di artisti che ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] tradizione veneta e tizianesca.
D'altra parte, in risposta ai rilievi di quei critici che biasimavano l'abbandono di una misura classica e monumentale, l'H. tornò pure a cimentarsi col soggetto statuario del nudo eroico e all'esposizione milanese del ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] del centro storico di Belluno (1935).
Del progetto per il piano regolatore di Pordenone venne apprezzato il senso di misura con cui si interveniva nel centro storico, senza alterarne il carattere monumentale e il tessuto edilizio, e il rigore ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] al 1719 (Garstang, 1990, p. 193).
Nel 1727 per la chiesa di S. Ignazio prestò opera di assistenza e misura per la collocazione dei marmi della cappella di S. Filippo Neri, intervenendo con piccole pitture decorative, ad imitazione illusionistica dei ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...