MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] si possono definire gli esiti più alti della pittura marchigiana del Settecento, per il perfetto equilibrio compositivo, per la misura che è allo stesso tempo classica e accostante, per l'altissima qualità dell'esecuzione.
Il soggiorno maceratese lo ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] , villa Melzi), del Vallardi, (Milano Accademia di Brera) e del Monti (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Modema), che ci danno la misura della potenza espressiva dell'A., della sua capacità di fare di un volto un tipo, di riflettere in un viso un'epoca ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] di s. Andrea, giudicato molto duramente dal pittore e storiografo perugino B. Orsini (p. 74), che in qualche misura contribuì alla sfortuna critica del pittore durata almeno fino agli anni Settanta del Novecento.
Le tele dell'oratorio perugino ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] su un filo arretrato che lo nascondeva dalla piazza, salvando la visuale della facciata cinquecentesca (1809).
Il G. si misurò pure con temi di valenza urbanistica. Nel 1805 diede un disegno non eseguito per un vasto orto botanico nell'ortaglia dell ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] trovano anche composizioni di gusto neomanierista e correggesco, notevoli dal punto di vista della qualità pittorica e della misura formale (Madonnina, Lafuga in Egitto: entrambe di ubicazione ignota).
Verso la fine degli anni Cinquanta si recò per ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] a Parma (realizzato in bronzo nel 1893); nel 1892 quello per il Monumento al principe Amedeo d'Aosta, battendo di stretta misura, dopo una prova di spareggio, il Bistolfi (realizzato nel 1902 a Torino nel parco del Valentino; un Vittorio Emanuele II ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] perché, il giorno dell'inaugurazione, l'acqua, di cui non era stata sufficientemente calcolata la pressione, si diffuse senza misura allagando la zona circostante; cio provocò l'indignazione del pontefice che tolse la direzione dei lavori al B., per ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] prospettiva va collocata la biografia del Cambiaso redatta dal C. con disinvolta abilità di letterato. Ne conosciamo la misura attraverso quella del Soprani che se ne servì abbondantemente per sua stessa ammissione e che spesso cita singolarmente le ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] qualunque bellezza ai colori accesi, valendosi di una tinta verdiccia, col campo del tutto turchinetto..." (ibid.). L'opera, che misura m 1,80 × 2,83, è attualmente conservata nel Museo nazionale di Messina. In questo stesso periodo, per la ...
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CALIARI
Cecil Gould
Famiglia di artisti originaria della Lombardia, che si stabilì a Verona nel 1492 (Biadego, p. 108) e quindi a Venezia intorno alla metà del sec. XVI. Il fatto che ad essa appartenga [...] heredes", come pure quelle di Carletto, hanno l'aria di un tardo Veronese annacquato; hanno cioè i modi compositivi e, in misura più limitata anche il colorire, del suo ultimo periodo ma senza la sua vivacità.
Fonti e Bibl.: C. Ridolfi, Le maraviglie ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...