FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] figli naturali che in quelli legittimi dell'imperatore vale, come per Manfredi e per Enzo, anche per F., sebbene in misura minore. Nella difficile situazione creatasi dopo la congiura del 1246 Federico II si appoggiò infatti a Enzo e a F., affidando ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] la questione e la strenua resistenza opposta ai molteplici assedi cui fu sottoposta la città negli anni successivi danno la misura del credito di cui godeva il G. presso il popolo di Osimo, ma mostrano, al contempo, l'incapacità di Innocenzo ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] re, il duca di Olivares e i suoi più autorevoli consiglieri (e l'elenco che egli stesso propone ci dà la misura delle sue relazioni politiche, economiche e diplomatiche: il confessore del re, il marchese della Puebla, il cardinal Zapata, il conte di ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] Nell’edizione veneziana del 1585 si contano 443 consilia, frammisti a quelli di altri autori. Essi danno la misura della fama e autorevolezza internazionali di cui Pietro godette.
Ebbe notorietà una quaestio disputata a Bologna nel 1398, riguardante ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] accreditate, sottilmente interpretate onde le diverse opinioni non ostacolino la comprensione dei principî generali, aggiornati, in una certa misura, secondo le esigenze dei tempi in cui l'autore vive. Nel complesso dell'opera vi sono infatti brevi ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] laici dopo il tramonto della candidatura di A. Fanfani e una lunga fase di stallo, il L. venne preferito di stretta misura, in una votazione effettuata tra i grandi elettori democristiani, ad A. Moro, la cui elezione avrebbe avuto il significato di ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] acquisendo importanza la personalità di Oberto Pelavicino. Alla morte dell'imperatore (19 dic. 1250), il L. sfuggì di misura ai guelfi lodigiani e si trasferì in Piemonte, dove nell'ottobre del 1251 prendeva provvedimenti relativi alla sua signoria ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] avvenimenti della vita del D. ci sono noti essenzialmente attraverso la cronaca di Giovanni Della Grossa, ma altresì in misura minore, attraverso quella di Pietro Cimeo: la loro cronologia, pertanto, non è sicura nei dettagli. Dopo la disfatta di ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ), eretta da Gregorio XIII nel 1580, il cui programma riformatore era stato, nel frattempo, attuato. Con questa misura il numero delle nunziature ordinarie (senza tenere conto delle istituzioni simili alle nunziature come la Collettoria di Portogallo ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] il punto finale della sua cultura liberista, proprio mentre ci si accingeva ad accettare un mite dazio come misura provvisoria e "puramente fiscale".
Liberista sarebbe rimasto negli anni a venire, sia nei principi che ispirarono la Società ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...