FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] loro famiglie. Senza dubbio la loro azione contribuì ad attenuare le tensioni all'interno del carcere, favorendo in una certa misura la riforma del sistema carcerario del 1914, tendente a intensificare i rapporti con i familiari, a tener conto dell ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] sua attività di "advocatus sacri Basileiensis Concilii" ed una retribuzione di 2.000 fiorini d'oro di Camera, da riscuotere nella misura di 200 l'anno sulle rendite d'Inghilterra. Lo stesso Traversari, peraltro, che lo aveva indicato come uno dei più ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] .
Il compito della vigilanza antiereticale, chiaramente precisato nelle costituzioni assieme al tratti ideali del "prete riformato", dà la misura di come, in accordo con le tendenze generali dell'epoca, l'ardente ma confusa ispirazione mistica del C ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] sostegno a uno scisma che avrebbe avuto Aquileia e il suo territorio come centro e ultima roccaforte danno la misura dell'importanza di M. nella storia ecclesiastica dell'Italia settentrionale e del patriarcato di Aquileia nel VI secolo, istituzione ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] frati predicatori, nel 1217, non furono probabilmente estranee considerazioni di carattere politico, né può servire a dare la misura di un più vivo interessamento per la propria arcidiocesi l'accordo intervenuto nel novembre 1244 con Rinaldo vescovo ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] un decreto preparato segretamente, il divieto di aprire nuovi collegi o di ampliare e accrescere quelli già esistenti: misura, questa, che colpiva specialmente i francescani, i quali, appunto, non avevano ancora nessun collegio. In risposta i maestri ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] utilizzati nella redazione della Galvagnana e del Chronicon maius, avvalorano l'ipotesi che la sua persona dovesse essere in qualche misura gradita ad Azzone già alla vigilia del tentativo di riavvicinamento.
Con il 1344, anno fino a cui si spinge la ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] è possibile stabilire con certezza se il favore di cui nella circostanza poté godere il sovrano fosse in qualche misura prezzolato, come sostenne l'autore della terza parte degli Annales Fuldenses. Questi, che scriveva probabilmente a Magonza e non ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] sicula e a quella sabauda, per le quali i veri e propri negoziatori si avvalsero dell'appoggio del C., nella misura in cui questo era necessario a chiunque volesse ottenere qualcosa dal papa.
Il 21 luglio 1725 Benedetto XIII aveva emanato un ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] detrimento della "suprema ragion di stato spirituale" (p. 69). Appellandosi al Sarpi riconosce nello stesso celibato ecclesiastico una misura dettata dalla sete di potere, ne dichiara, il radicale contrasto con le leggi di natura e conseguentemente l ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...