traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] . in avanti sugli inquilini non sia possibile, può anche provocare una diminuzione del prezzo dei fabbricati stessi nella misura della capitalizzazione dell’imposta; in caso di vendita, l’imposta sul reddito di fabbricato, comunque gravante sul nuovo ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] tempi dell'uomo: la metrica antropomorfa che aveva indotto a ritenere invariante ciò che sembrava non variare nell'unità di misura degli osservatori.
"A memoria di rosa non s'è mai visto morire un giardiniere" - recita un aforisma di Fontenelle, che ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] quel discorso si colloca, considerato alla luce della notazione e dei risultati disponibili nel '700, valutando quindi in quale misura l'autore avesse saputo progredire. Ciò induce il C. a caricare di valori anticipativi anche spunti ben delimitati e ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] a q∈Q l'elemento p∈P tale che f(p)=q. ◆ [ALG] A. isometrica: v. varietà riemanniane: VI 506 b. ◆ [ANM] A. misurabile: v. misura e integrazione: IV 3 a. ◆ [MCC] A. momento: v. moto, costanti del: IV 124 f. ◆ [ALG] A. quoziente: v. invarianti, teoria ...
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algebra di Boole
Silvio Bozzi
Introdotte nel 1848 da George Boole come controparte algebrica della logica dei termini e di quella ipotetica, le algebre di Boole trovano una prima formulazione assiomatica [...] 1947 Lynn Loomis ha provato un risultato analogo per le algebre di Boole σ-complete che intervengono nella teoria della misura. In tutti questi teoremi di rappresentazione, i punti dello spazio sono ideali massimali (o i loro duali, gli ultrafiltri ...
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guida
guida [Der. di una voce franca] [LSF] Dispositivo atto a far descrivere a un corpo mobile una traiettoria assegnata (g. di moto rettilineo, di moto circolare, ecc. in vari meccanismi) oppure a [...] disposti, come quelle alle quali si è ricorso e si ricorre tuttora, per es., in strumenti di osservazione o di misura (interferometri, periscopi, ecc.), ma attualmente le g. ottiche per antonomasia sono costituite da fibre ottiche: v. guida ottica. G ...
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definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] che lega tale grandezza ad altre già definite, o in partic. a grandezze fondamentali di un sistema di unità di misura. ◆ [ALG] [ANM] D. implicita: in una teoria matematica costruita come sistema ipotetico-deduttivo, la relazione per la quale i ...
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luminosita
luminosità [Der. di luminoso "qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso"] [BFS] [FME] Nel fenomeno della visione, lo stesso che coefficiente di visibilità e fattore di visibilità [...] v. stella: V 621 b); la l. apparente è invece la brillanza luminosa dell'astro quale esso ci appare, ed è misurata dalla magnitudine apparente. ◆ [FSN] L. di un anello di accumulazione o di collisione, di un acceleratore: v. anelli di accumulazione e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] lo Zodiaco è rappresentato da un cerchio, i pianeti collocati su questo cerchio sono separati l'uno dall'altro da un arco misurabile in gradi; quando l'arco corrisponde a un'ampiezza stabilita, si dice che i pianeti 'sono in aspetto'). Le distanze ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] rotazione. Per esempio, se ci troviamo su una giostra e consideriamo un sistema di riferimento solidale alla giostra stessa, noi misuriamo una 'forza' che ci spinge dal centro della giostra verso l'esterno. Non vi è però, secondo Newton, alcuna causa ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...