BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] il Calcondila, sarà stata determinata anche da motivi politici. Era comunque un lungo e costoso viaggio che di per sé indica la misura della posta in gioco.
Il B. e il Gabriele partirono ai primi di aprile e giunsero a Messina il 4 maggio 1492 ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] e che, proprio dalla stessa cattedra cui il B. era stato chiamato, avevano trovato nel pensiero di Francesco Patrizi ben altra misura intellettuale e ben altra forza polemica. Del Patrizi infatti il B. fu per un certo tempo collega a Roma e poi ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] e criminali del Regno nostro di Sardegna, sparse finora in più volumi, scritte in lingue diverse e moltiplicate oltre misura".
Parallelamente alla redazione delle Leggi feliciane il M. stava lavorando a una storia della Sardegna. In un'efficace ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] famiglia in S. Francesco a Bologna.
L'opera del B. non è stata finora fatta oggetto d'indagine nella misura che meriterebbe, ove si eccettui il contributo del Sesini. La difficoltà principale è forse costituita dalla molteplicità degli aspetti della ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] che a essa si riferiscono, è anche l'altare su cui si compiono i sacrifici e i riti più crudeli, nella misura in cui costituiscono l'indispensabile presupposto per il trionfo definitivo del "bene". La morale borghese dell'I., mentre consente la ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] mano se vi si leggono sviste, incongruenze, omissioni e che l'originale arrivò così malconcio allo stampatore da richiedere, in misura ancor più massiccia che per le altre opere edite postume, l'intervento editoriale di L. Domenichi, il quale per la ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] esce spensierata da una decina di penosi rifacimenti. Scrivo with a deep distrust and a deeper faith": in Ritratti su misura di scrittori italiani, a cura di E. F. Accrocca, Venezia 1960, p. 181).
Esordiente col racconto Iltrucco (su Pesci rossi ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] carte, che gli furono poi restituite).
Negli anni fiorentini si dedicò con una certa regolarità alla produzione poetica, misurandosi con alcuni temi che sarebbero stati centrali anche successivamente: l’amore (per esempio Già non dirò che appieno e ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] un idoneo inserimento a Verona, ma senza alcun successo. Gli fu forse d'ostacolo una certa franchezza che eccedeva la misura allora normalmente ammessa nel mondo delle lettere (al Montanari scriveva di non aver mai avuto segreti, "fuor di quelli, che ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] nella rivista Il Frontespizio apparve la sua prima traduzione rilkiana.
La coincidenza, evidentemente casuale, dà tuttavia la misura dell’atteggiamento ‘difensivo’ del giovane intellettuale, il quale da una parte cercava di non farsi distogliere dai ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...