BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] per l’apertura di sportelli bancari, per esempio, furono concesse nel quadro di 'piani sportelli' attraverso i quali si misuravano i bisogni di servizi bancari per ogni zona del paese. Pur fra molte cautele, la concorrenza bancaria divenne uno degli ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] vincolati per i pur brevi periodi pattuiti, e in caso di prelievo anticipato si sarebbero dovuti pagare gli interessi nella misura del 15%. Anche la concessione, in luogo del salario, di quello che potremmo chiamare un "premio di produttività" ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] delle statistiche, in Opere di G.D. Romagnosi, cit., p. 646), non assolve solo la funzione di scienza quantitativa che misura le caratteristiche e i fatti di una società, come sottolineavano Jean-Baptiste Say (1767-1732), Charles Dupin (1784-1873) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] l’obbligo della dichiarazione annuale dei redditi. Il provvedimento rappresenta, fino alla riforma del 1971, la più importante misura di giustizia fiscale.
Nel 1953 il Parlamento approva, ancora su proposta di Vanoni, la legge che istituisce l ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] l'esercizio della manifattura serica, di cui faceva parte il fratello del B., Giovanni, escogitò una serie di misure dirette a limitare il numero dei produttori, predisponendo al tempo stesso una riorganizzazione tecnica del settore. Ma provvedimenti ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] Mantova si è fatto a spese di V. M.") e quindi adottando criteri di valutazione basati sulle denunce e non sulla misura e stima ex novo della superficie agraria, con tutti i limiti che i ben più radicali metodi introdotti col catasto milanese avevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] cambiale in bianco. Si è già detto dell’imposizione dei tributi: le attività mercantili sono meritevoli di tutela nella misura in cui esse contribuiscono al bene dello Stato. L’intervento pubblico non va posto in relazione ad alcun altro principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] naturale, schiavo del mondo e delle cose mondane. L’avarizia, perciò, diventa un concetto paradigmatico con il quale si misurava in concreto ogni atto mondano per giudicarne la legittimità morale.
Di qui l’importanza dell’analisi di questo concetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] a dire dal brigantaggio, dalla povertà e dalla miseria più estrema, e ha contribuito alla riduzione della tensione sociale, misurabile tramite la diminuzione del numero di omicidi e del ribellismo nelle campagne. Fortunato, con un insolito eccesso di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] il 10% dell'entrata del dominio, e quello di G.S. Brivio, suo genero, a 54.000 ducati, cifre che danno la misura della capacità di questi favoriti di rastrellare ingenti risorse mediante le loro reti di relazioni e il proprio credito, "salvo poi ad ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...