Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] La prima linea di ricerca prende le mosse dalla teoria di Keynes, il quale afferma che il r. cresce in misura più che proporzionale al crescere del reddito corrente. Questa teoria della propensione al r. crescente ha sollevato diverse perplessità. Si ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] di tempo (anno, semestre) o circoscritti a specifiche sezioni dell'impresa. È il caso degli ammortamenti, che indicano la misura del costo complessivo degli impianti da imputare alla produzione riferita a un certo esercizio o a un determinato settore ...
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] analizzato da quest'angolo visuale. L'individuo, per es., o forse, ancor meglio, la famiglia compie attività di tal genere nella misura in cui colui o coloro che la guidano stabiliscono i modi e i tempi in cui spendere i redditi correnti e futuri ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] sociali, ma dalle imposte sulle società e, in misura minore, dalle imposte indirette.
Il periodo più recente mostra elevato si rifletta sul funzionamento dei mercati del lavoro: nella misura in cui il prelievo sul lavoro viene traslato sul costo ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] della riduzione, nel corso degli anni sessanta, del numero dei quotidiani di New York da otto a tre.
Oltre a ciò, nella misura in cui i sindacati sono riusciti a creare nei loro iscritti un'omogeneità di idee, sono andati direttamente contro i veri ...
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Nel linguaggio finanziario e contabile, l’eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione d’impresa. Si distingue l’u. finale, [...] del dividendo. A tale proposito, gli u. erogati partecipano alla formazione del reddito dei soci come dividendi nella misura in cui sono distribuiti e nell’esercizio di percezione. Il sistema prevede poi una parziale imposizione dei dividendi, la ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] una singola merce, ma da una merce composita, che il suo ideatore (P. Sraffa) chiamò "merce tipo": è una unità di misura che non presenta i gravi inconvenienti e le imprecisioni del lavoro 'incorporato'.
Sulla scia di questo indirizzo si analizza il ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] regione (all’interno della disciplina del t. stesso) degli spazi di autonomia, attinenti nella maggior parte delle ipotesi alla misura dell’aliquota o alla determinazione della base imponibile. Fra i t. propri derivati oggi si riconoscono l’IRAP e l ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] vincita in denaro (posta del gioco), dipende in maggiore o minore misura dall’abilità dei contendenti e dalla fortuna.
Antropologia
Il g. di computo della base imponibile e aliquote di diversa misura a seconda che si tratti di giochi prognostici o ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] riteneva, come Hume, "che i fondamenti di tutte le virtù consistono nell'utilità", che "l'utilità sia la prova e la misura di ogni virtù [...] e che l'obbligo di provvedere alla felicità generale venga prima di ogni altro e includa ogni altro" (ibid ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...