GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] pontefici per la raccolta delle decime: bisognava incitarli a procedere alla riscossione con rigore e costanza, ricordando loro che la misura era stata decisa da Gregorio X per liberare la Terrasanta. Il papa sostenne anche che la crociata era la sua ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] loro voce in capitolo, "te lo sei levato". Se F. vorrà, in futuro, aver "da fare", ciò avverrà, e in misura superiore ai suoi stessi desideri, solo quando dimostrerà consapevolezza dell'"honore et utile" di principe, solo quando geloso della sua ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] dell'Egitto tolemaico e romano, divenute l'una e le altre meglio note proprio grazie alle indagini sui documenti forniti in misura crescente dai papiri d'Egitto. Ma, come è stato riconosciuto dai critici più acuti, e dal Pasquali in primis, il genio ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] ).
Nei ritratti citati (ai quali si aggiunge una coeva tela con Dama con cagnolino di collezione privata bolognese, in cui il G. si misura con la raffinata ritrattistica di L. Crespi), di G. e F. Casali e di una monaca del casato, si rileva, al di là ...
Leggi Tutto
CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] maestri e per una naturale alle lettere, giungesse a Bologna già con una buona conoscenza del latino e, in misura minore, del greco. La residenza in questo centro vivissimo di studi umanistici contribuì certo in modo fondamentale alla formazione ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] Purtroppo si sa così poco sulla reale attività di queste accademie che non è possibile stabilire sino a qual punto la misura del Toledo fosse giustificata. Per quello che riguarda l'Accademia dei Sereni, tuttavia, non è certamente casuale che a essa ...
Leggi Tutto
CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] del Regno quando il sovrano, ignorando il voto contrario del Parlamento, impose alla Deputazione di pagare il donativo nella misura ridotta approvata dal solo braccio demaniale. In quell'occasione sette deputati e fra questi il C. votarono contro la ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] nipote di Mezzettino, che recitò anch'essa in quel ruolo. Soprattutto il nuovo tipo, il cui nome vuoi dire "mezza misura", "boccale", come è chiamato nell'incisione di Bonnart, era sprovvisto di maschera: il C. recitò a viso scoperto, preceduto in ...
Leggi Tutto
KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] prossimo, sull'operato della K., può essere motivata dalla grande attenzione posta dall'artista stessa, e forse in misura ancora maggiore dalle persone a lei più vicine, alla registrazione della sua produzione e alla trasmissione della sua immagine ...
Leggi Tutto
GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] da G.P.M. Dana (1784) gli fu proposta una pensione di 300 lire annue, poi fissata dal magistrato della Riforma nella modestissima misura di 150 lire.
L'interesse prevalente nel G. fu quello per la chimica, che prima lo portò a frequentare un'officina ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...