PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] cioè fra una barretta carica orizzontale fissa e una mobile (indice), si risaliva alla carica che si voleva misurare. Palmieri utilizzò principalmente l’elettrometro bifilare di sua invenzione per studiare l’elettricità atmosferica. Chiese e ottenne ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] opportuna riduzione; ottenne pure che un centinaio di buone persone si obbligassero a un annuo contributo di danaro, in diversa misura, che pietose signore andavano bussando di porta in porta per tentare con efficaci parole l'anima di quelli a cui ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] , sindaco di Alghero e avvocato di Cagliari, rappresentò le due città al Parlamento convocato in quell'anno e contribuì in misura rilevante all'adozione delle risoluzioni più rispondenti al volere del sovrano. Ancora, nel 1645, curò che ogni sorta di ...
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CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] governo regio e al ceto nobiliare che era la sua base sociale, e in quanto prevede che la carta da lui proposta, nella misura in cui i mali sociali non saranno sanati, servirà da strumento per un organico controllo della città a fini di polizia. Di ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] clinica ostetrica e ginecologica dell'università, incarico ricoperto fino al 1918 quando, fatto oggetto di una misura disciplinare dal Consiglio superiore dell'istruzione per imputazioni di carattere morale, il ministero ne deliberò la sospensione ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] e di vittorie conseguite meritamente sul nemico, il suo orgoglio di cristiano e di suddito veneto crebbero e in qualche misura si travasarono negli studi storici, a cui pensò di dedicarsi dopo la grave pestilenza che nel 1649-50 spopolò la città ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] Sole e dei pianeti, ibid., VII (1872), pp. 799-806, Descrizione degli strumenti e dei metodi usati all'Osservatorio di Torino per la misura del tempo, in Mem. d. R. Acc. d. scienze di Torino, s. 2, XXVII (1873), pp. 1-32.
La forte personalità, unita ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] intorno alle due qualità che conducono all’ideale del perfetto cittadino: la ricerca del profitto attraverso la prudenza e la misura in ogni azione umana. Paolo è mercante che si rivolge a mercanti, suggerendo le attività e gli atteggiamenti per ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] nella seconda cappella a sinistra e diversi motivi decorativi sulla parete del peribolo.
Sono state risparmiate in più larga misura le opere eseguite dal B. a Parma e nel suo territorio. Nonostante, infatti, siano andati quasi del tutto perduti ...
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CONTI, Luciano
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze l'8 maggio 1868 da Enrico e da Attilia Facchini. Diplomatosi all'istituto nautico di Livorno, proseguì gli studi presso il Politecnico di Milano, ove [...] delle perdite di carico nelle tubazioni a regime uniforme turbolento fatta presso il laboratorio dell'istituto idrotecnico di Stra. Per tale misura il C. adottò una formula che aveva origine da quella di Bazin e detta appunto "formula di Conti" (cfr ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...