BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] B. si interessò dei problemi teorici e pratici della misura del tempo, nelle sue implicazioni matematiche e astronomiche. In Sole, faceva sì che la durata del giorno venisse misurata seguendo le variazioni del giorno astronomico. Pertanto, la durata ...
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LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] sulla lunghezza del pendolo a secondi eseguite nel ventennio 1860-80, in Processo verbale delle sedute della Commissione italiana per la misura dei gradi, tenutasi a Firenze il 14 e 15 giugno 1880, Firenze 1880, pp. 39-47). Si recò quindi a Vienna ...
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BECCARIO, Battista
Angela Codazzi
Cartografo genovese della prima metà del sec. XV. Poiché il cognome "Becharius" risulta da documenti genovesi fino dal 1300, falsa è la lettura di Beclario o Bedrazio, [...] due carte nautiche. Una del 1426 ("Batista Becharius, civis Ianue, composuit hanc cartam anno Domini millex. CCCC XXVIº de mense novembris") misura cm. 68 × 87 (con il collo cm. 103,5), e dal 1963 è nella Bibl. statale di Monaco; un'altra del ...
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AZZOLINI, Gaetano
Riccardo Nielsen
Basso comico, nacque a Ferrara l'11 sett. 1876(non nel 1879 come erroneamente da più parti è stato scritto). Allievo di Felice Coen, iniziò la sua carriera artistica [...] di un viaggio in Australia.
Negli ultimi anni l'A. raggiunse il massimo della sua attività artistica; il senso della misura e dell'equilibrio perfetto fra esigenze musicali e necessità sceniche fu arte in lui. E questa sua castigatezza, pur carica ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] ciò che nello spirito vi è di eterno trova il suo rifugio e la sua meta, donde il fuggevole divenire si giudica e si misura con senso di distanza e con capacità di dominio, perché non si è travolti nel suo gorgo".
L'articolazione di questo discorso ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Monti. All'inizio del 1785 il C. pensò allora di trasferirsi a Venezia, dove la circolazione delle idee era in qualche misura consentita e dove sperava di far valere la sua penna, ma il progetto rientrò per la sopravvenuta morte del padre; accettò ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] vana difesa della stabilità del rapporto tra metallo giallo e metallo bianco, che a suo avviso avrebbe dovuto fissarsi nella misura del 15½: difesa che si sviluppò per l'arco di venticinque anni, con toni esasperati e in forma ripetitiva, attraverso ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] morte del Filangieri e del duca di Belforte frequentò i circoli massonici, ma non è chiaro se, e in che misura, ne condividesse gli ideali latomistici. Dal 1788, a eccezione di un viaggio nell'arcipelago pontino e toscano e di periodici sopralluoghi ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] , infine, i lavori del D. costituiscono la tangibile espressione di metodi e forme d'insegnamento che in tale ampia misura non sono altrimenti documentati: le lezioni sulle varie parti del Corpus iuris civilis furono raccolte in modo quasi completo ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] l'opposizione, forse personalistica, del democratico P. Calvi, che vi vide il tentativo di dar vita ad una borghesia terriera. Ma la misura cui più si lega il nome del C. come ministro è il decreto di abolizione del dazio sul macinato (13 ott. '48 ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...