LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] . quell'anno e si vale di stime quantitative, citando D. Guglielmini e le tavole paraboliche di G. Grandi, per misurare il "corpo d'acqua" che il collegio doveva restituire, secondo antiche convenzioni, una volta derivata l'acqua d'irrigazione. Nelle ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] numero minore di voti. Si dovette perciò ripetere la votazione, dalla quale risultò eletto Freschi, seppur di strettissima misura. Il G. rimase comunque a Vicenza ricoprendo altre cariche, come attesterebbe la dedica dei suoi Concerti ecclesiastici ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] Wick. Dietro suggerimento e sotto la direzione di Wick, il C. si occupò della teoria dei metodo di Rabi per la misura dei momenti magnetici nucleari, svolgendo una indagine sui processi non adiabatici in un campo magnetico oscillante.
Nel 1939 il C ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] sulla stampa sulla base dell'art. 28 dello statuto e propose di estendere a tutti gli stampati l'abrogazione delle misure restrittive. In più occasioni ebbe modo di ribadire come la libertà d'espressione fosse principio inderogabile per una società ...
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CUMIN, Gustavo
Cosimo Palagiano
Nacque a Trieste il 1° nov. 1896 da Giorgio e da Anna Guarini; cominciò gli studi superiori presso l'università di Vienna dove, in un solo semestre di permanenza, ebbe [...] di Trieste, allora diretto da G. Roletto, il fondatore (1939) della rivista Geopolitica, che si rifaceva in certa misura ai principi dello spazio vitale enunciati dal nazifascismo. Come il C. scrisse più tardi (in Introduzione alla geografia, a ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] provincia salentina: La Provincia, Cronaca salentina, La Cronaca letteraria, Il Gazzettino letterario di Lecce. Egli offrì tuttavia la misura migliore di sé nella vasta (ed anche ineguale) produzione teatrale, dove le sue idee sociali e politiche e ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] integra nel suo insieme di stucco, il D., sotto le direttive del Sanfelice, oltre a realizzare due statue a misura umana, rappresentanti S. Domenico Guzman e S. Francesco Saverio, eseguì ai lati del grosso finto drappeggio centrale, sostenuto e ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] spese per l'esazione dei frutti e di altre perdite. Il frutto da corrispondere sulla cifra dovuta fu stabilito nella misura del 3%.
Assai più gravi furono però i problemi che gli vennero imposti dalla difficile situazione politica ed economica del ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di una imposta permanente avrebbe indotto gli Stati esteri, sulla base di questo autorevole esempio, ad una analoga misura. Col chirografo del 25 ott. 1780 queste preoccupazioni venivano abbandonate; accettando dal B. la proposta di un "terratico ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] (Cernicchi, doc. n. 58, p. 75). Ma la stima e la fiducia dai canonici riposta nel B. si palesò in tutta la sua misura quando lo elessero a soli ventisette anni vescovo della città.
Tutti gli storici di Perugia hanno posto l'elezione del B. nel 1352 ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...