CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] di mestiere; il quale non è ancora o non è tutto il futuro comico dell'arte, ma ne anticipa in larga misura i connotati salienti.
Nel C. l'anticipazione riguarda prevalentemente la natura del testo (e in questa prospettiva si spiegano le sciattezze ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] moralitatis odore respersas ac virtutum exemplarium decore sonoras" (ibid., p. 19) da donare al re e ai suoi successori in misura di uno all'anno.
Se, con il Sabatini, Malizia è autore del ciclo di sonetti d'ispirazione giottesca, anche l'enigmatico ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] lato sensu intesa. Perciò i maestri più veri, i soli cui si professasse obbligato e si mantenesse fedele, furono in minor misura il Graf e, in primissima istanza, il Fraccaroli.
Devotissimo a quest'ultimo, come attestano anche le sue molte lettere ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] d'Alviano. Poco dopo però era stato travolto dalla caduta di Pier Soderini. Anche il padre del G., sebbene in misura minore, aveva più volte collaborato con il regime repubblicano in qualità di commissario militare, ma il ritorno dei Medici al ...
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ANSELMI, Antonio
Mario Quattrucci
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Bologna, come apprendiamo dall'Aretino, che indica nel bolognese L. Beccadelli, vescovo di Ragusa, un "compatriota [...] : compito, quest'ultimo, che lo metteva in contatto con studiosi e bibliofili di tutta Italia. Il Bembo apprezzava in tal misura il lavoro di questo suo "famigliare" che, preoccupatosi della sua salute, lo inviò a Bologna "per mutare aere, et guarire ...
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CATOLLA, Francesco
Franco Firmiani
Nato a Trieste il 2 ott. 1819, da Giovanni e Anna Maria Camin, forse di origine friulana, compì gli studi regolari (1843) presso l'I. R. Accademia di commercio e [...] "stile sodo e tranquillo". Nelle sue opere e negli elementi decorativi soprattutto è palese l'ossequio più stretto alla misura classica: tra l'ammezzato, annesso alla zoccolatura dal comune partito del falso bugnato su filari orizzontali, e l'attico ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] altra parte le Storie di B. con le cronache, antiche e contemporanee, con cui si trova a che fare, si ha la misura di quanta parte dei consueti moralismi sia da lui deliberatamente bandita. Le passioni e le rivalità umane vengono accolte come dato di ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] il 23 sett. 1576, il 24 agosto e 15 settembre e 28 sett. 1578 e il 10 sett. 1581. Votato, pure, ma in misura insufficiente, nell'elezione del 30 sett. 1578 della zonta dei Pregadi, in questa fu invece incluso nelle votazioni del 30 sett. 1580 e del ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] rende difficile anche inserire l'opera di questo dotto monaco in una precisa sequenza temporale. Si è pertanto qui in larga misura separata la trattazione relativa alla sua vita da quella riguardante le sue opere.
Sulla famiglia e sulla nascita di D ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] di S. Giovanni di Rialto. Contemporaneamente aveva inizio la sua vita politica: non avrebbe ricoperto mai cariche importanti, ma la misura della considerazione in cui era tenuto da tutto il patriziato veneziano si desume dal fatto che il F. fosse ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...