FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] Annunciata di Bienno (Brescia) intorno al 1495, in particolare nella lunetta del portale con una Natività;in minor misura V. Foppa; inoltre V. Civerchio, l'eclettico pittore cremasco dal quale il F. trasse suggerimenti emiliano-lombardi (Borgognone ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] primi anni '20, formavano le "quattro case" che controllavano la fazione della nobiltà "nuova" cittadina e, in larga misura, la politica della Repubblica. In confronto ai rami principali della famiglia, quello del doge Pietro, e quello di Agostino ...
Leggi Tutto
CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] di correzione del noumeno kantiano: come Rosmini, il C. non accetta di Kant la soggettività della conoscenza, e ciò nella misura in cui ambedue considerano l'essere come principio della conoscenza e non come suo esteriore fuori; ma contro Rosmini, il ...
Leggi Tutto
CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] gli inquisitori e gli altri notabili che si erano rifugiati prudentemente nel castello a mare per predisporre le più urgenti misure di sicurezza. Fu posta buona guardia al tesoro, la nobiltà fu invitata a mantenersi armata e pronta ad intervenire, si ...
Leggi Tutto
CAPELLI, Angelo Felice
Ugo Baldini
Figlio di Stefano, nacque a Parma il 2 nov. 1681. Fu probabilmente suo zio il noto musicista e maestro di cappella Giovanni Maria Capelli (Affò-Pezzana).
Le notizie [...] pura, ma a quella che si può dire pratica, concernente il calcolo delle effemeridi, la determinazione delle longitudini, la misura del tempo. La prima opera nota del C. consiste in una serie di effemeridi annue, nella cui preparazione fu uno ...
Leggi Tutto
BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] parte della suppellettile libraria.
Nell'opera di riordinamento e di ricostruzione della biblioteca torinese il B. diede la misura della sua preparazione tecnica e delle sue capacità organizzative, riaprendo al pubblico i nuovi locali dopo meno di ...
Leggi Tutto
BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] nella decorazione del soffitto di S. Maria degli Armeni, ora distrutto non è dato peraltro conoscere in quale misura il B. abbia partecipato a tale attività del maestro. Egli comunque, su invito di mercanti portoghesi conosciuti a Livomo ...
Leggi Tutto
Cortizo Cohen, Laurentino. – Imprenditore e uomo politico panamense (n. Ciudad de Panamá 1953). Laureato in Amministrazione di imprese presso l’università statunitense di Norwich e addottorato in Commercio [...] è stato eletto dal partito in vista di quelle fissate al maggio 2019; alle consultazioni C. si è affermato di misura al primo turno sul candidato del partito Cambio democrático R. Roux, ricevendo il 33% delle preferenze e subentrando nella carica ...
Leggi Tutto
Filosofo canadese (n.Toronto 1932). Docente nell'università di Toronto ((1958-80) e a Pitts burgh (dal 1980). Si è occupato della teoria del ragionamento pratico e ha formulato una versione etica del contrattualismo [...] come massimizzatori diretti (come accade nell'utilitarismo). Gli individui tuttavia saranno disposti ad accettare di essere vincolati solo nella misura in cui lo sono anche gli altri. Su questa base si origina la moralità come sistema di vincoli reci ...
Leggi Tutto
Poetessa finlandese di lingua svedese (Pietroburgo 1892 - Raivola, Carelia, 1923). Dopo aver frequentato a Pietroburgo la scuola tedesca, trascorse lunghi anni in sanatorio, soprattutto in Svizzera, dove [...] e alla vita la S. si accostò all'antroposofia per approdare infine alla semplicità evangelica), raggiunge una consapevole, rigorosa misura, che l'estrema musicalità del verso esalta soprattutto in Landet som ikke är ("Il paese che non c'è", post ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...