LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] esempi michelangioleschi (la Pietà di S. Pietro) e da opere mantovane di Giulio Romano; ma ciò avviene sempre in misura superficiale, senza che il L. abbandoni i suoi riferimenti formali consolidati (Costa e gli emiliani).
Ancora più difficile è ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] torna con ancora maggior evidenza nell'opera successiva, Le fabbriche de' nostri tempi per ciò che è disegno, ordine e misura in riguardo all'ornamento pubblico, dispense settimanali edite a Roma dal 1850 al 1852, in cui viene ribadita più volte la ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] marchigiana del Quattrocento. Sul tronco della sua arte di Domenico crebbero artisti quali Giacomo di Nicola da Recanati e, in misura minore, Bartolomeo di Tommaso da Foligno.
Fonti e Bibl.: A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] , determinando il carattere ritrattistico di parecchi volti di personaggi, contribuisce a documentare in concreto, e in misura notevolissima, la partecipazione del Pinturicchio agli affreschi della Cappella Sistina, figuranti il Battesimo di Cristo e ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] in condizioni economiche assai precarie, attorniato solamente dalle opere e dagli oggetti d'arte che negli anni aveva collezionato in misura consistente, dai mobili in stile, ai libri rari, agli ex libris, ai dipinti dei macchiaioli, agli album di ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] immagine dinamica le varie visioni successive. L'organismo intemo, del San Gaudenzio, nella sua complessità e ricchezza, dà la misura del genio dell'autore e insieme della sua incapacità a superare i limiti della sua formazione culturale.
Né si può ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] Baldi, son significativi e chiarificatori. Le sue invenzioni, quindi, non tanto spettano ad un gusto "licenzioso" e, in qualche misura, manieristico per la bizzarria e il meraviglioso quanto (e magari oscuramente) a un'intenzione che sottintende la ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] e vivace, pronto a recepire le novità e i mutamenti del gusto, aderì alle poetiche neoclassiche, interpretate con misura e rigore, adattandole talvolta disinvoltamente, almeno in alcuni edifici di committenza privata come il villino Landi, alle ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] di P. Ricci al catalogo della mostra dedicata all'artista nel 1959 - nel quale però vengono amplificati oltre misura i rapporti con la tradizione del naturalismo secentesco napoletano e vengono peraltro svalutati altri aspetti della civiltà artistica ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] vicenda costruttiva e decorativa della chiesa, appartenente al ramo femminile dell'Ordine dei carmelitani scalzi, contribuì in larga misura il nuovo viceré, il conte di Peñaranda Gaspar de Bracamonte, che diede così seguito a quel rapporto avviato ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...