GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] da tè e da caffè i quali, pur nella maggiore semplicità di esecuzione, mantengono inconfondibili doti di misura e di eleganza tipicamente toscane.
Novità importanti si verificarono nella composizione del prodotto porcellanico: all'impasto detto ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Porteria" e nel portale di ingresso alla chiesa. E, accanto a questo, l'aspetto magniloquente della chiesa, pensata a misura del tempio dei Dioscuri (sull'area del quale sorgeva la primitiva costruzione) e delle sue immagini codificate da Francisco ...
Leggi Tutto
FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] al Quirinale (affresco con S. Francesco d'Assisi; scultura con il Battesimo di Gesù).
Il F. lavorò, pur se in misura limitata, anche in edifici di destinazione civile: a palazzo Spada eseguì dipinti nella sala di Pompeo, nel ministero delle Finanze ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
*
Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] Passeggiata con la ragazza o del Cane scontento opere fra le più genuine della letteratura contemporanea. Ma sta il fatto che la misura più compiuta di sé il B. la fornisce (anche nell'ultimo libro: Le acque del Basento, Milano 1960) quando i suoi ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] pregiudizi propriamente medievali, come il rifiuto di studiare la figura femminile perché "la donna non ha alcuna perfetta misura".
Al di là degli elementi confluenti dal fondo antico e classico sotteso alla cultura coeva, la linea culturale del ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] figlia Dacia (Milano 2001). Lo stesso M. ripercorse ripetutamente quel periodo, cercando via via di affinare la misura della narrazione in Segreto Tibet, Ore giapponesi e Case, amori, universi.
Nel Giappone sconfitto e devastato dai bombardamenti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] al testamento in cui l'artista si dichiarava "possidente" (Horne, G. dal P., pp. 333 s.), forniscono l'esatta misura del consolidarsi di una posizione economica ragguardevole.
Legati alla meditazione dell'arte di Masolino e Masaccio sembrano essere i ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] di Giuseppe Canella, riferimento comunque irrinunciabile per copie e imitazioni.
Sul vedutismo romantico di Canella il F. misura infatti da subito il proprio particolare genere di pittura urbana, risolto tuttavia nelle formule più consuete di un ...
Leggi Tutto
MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] (1622-23) e dei Ss. Alessandro e Tiburzio a Besozzo (Rinaldi), Fabio predilesse soluzioni sempre attente al tenore, alla misura e alla proporzione dell'architettura sacra. A fronte della sua ricca esperienza sul campo, nel 1623 sottopose una prima ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] disinvolta nella gestione dei particolari descrittivi; ciò ad esempio accade nella Fiera del Museo Correale di Sorrento o, in misura minore, nella Festa al santuario della Madonna dell'Arco (Napoli, collezione Amodio; ibid., nn. 5 s.). Alla seconda ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...