EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] in Lucina), dove rimase fino alla morte.
Quel che fino a tempi recenti si conosceva dell'E. si deve in larga misura a una fonte probabilmente non del tutto obiettiva o completa, ossia la biografia del pittore Marco Benefial, firmata dal suo allievo ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] le Imprese di Vittorio AmedeoI affrescate dal Molineri nel salone di palazzo Taffini a Savigliano (prima del 1640), ove si misura il momento più alto della pittura di storia in Piemonte in quel periodo e che potrebbero segnare un punto di contatto ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] della maniera vivace., brillante, libera del pittore fiammingo tradotta subito polemicamente in un forte senso della misura, nella direzione che potremmo appunto definire quasi romanticamente intimista. Fatti che si arricchiscono anche attraverso la ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] dichiarato inventore di un "contachilometri". Che egli fosse in grado di realizzare un prototipo di tale strumento dì misura non è affatto improbabile, dato il suo interesse per l'orologeria, attestato dal Garzoni.
Una seconda testimonianza del ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] della Presentazione di Maria al Tempio e per i quattro altari delle Grotte alla base dei piloni della cupola maggiore.
Una misura del lavoro eseguito nella cupola della cappella di S. Sebastiano, sottoscritta dal Bernini il 22 sett. 1660, informa che ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] altro: si andava dalla risposta al quesito su come e quando innaffiare: «Di solito una simile domanda mi dà la misura dell’inesperienza del mio interlocutore o della mia interlocutrice» (Dell’innaffiare, in l’Espresso, 6 novembre 1977, ora in Pollice ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] dove A. si recò per ispirazione e riferimenti nel 1393, mentre nel 1394 era a Venezia.
Tali contatti spiegano questa misura ampia e solenne degli spazi, marcati dalla robustezza dei pilastri più italiani che di sapore oltra montano e dall'altemato ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] Non se ne fece nulla e occorse giungere al 1903 - quando il prefetto vietò nuovamente l'apertura del Regio per misura di sicurezza - perché il Consiglio comunale di Torino affrontasse in un ampio dibattito (protratto fino all'anno seguente) la sorte ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] dell'artista quello di S. GiovanniBattista. Ilpolittico di Fréjus dovrebbe essere il più antico perché conserva, in maggior misura, elementi legati alla tradizione tardogotica, non solo nel modo di rappresentare le figure, ma nell'architettura d ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] e contrastata e la prematura scomparsa del C., che non poté dare il tocco calibratore all'opera (il gigantesco bronzo misura dodici metri), lasciarono traccia sulla sua unità e coerenza. Del resto, come il quadro storico era ormai superato da una ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...