ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] In varia misura, ora accademicamente freddi ora con superficiali accenti devozionali, gli A. si espressero nei limiti del manierismo romano della controriforma. Dei nove figli di Giovanni di Berto di Giuliano detto Liso (nato circa il 1483, morto il ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] diventò poi collaboratore del maestro e, in misura minore di questo, risentì della presenza a Brescia della pittura veneziana di Tiziano, di Paolo Caliari il Veronese, di Iacopo Robusti (il Tintoretto), di J. Palma il Giovane soprattutto, traendone ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] primo fu attivo prevalentemente a Genova e dintorni; il secondo lavorò anche a Genova, ma in misura minore rispetto al fratello, restando al servizio del duca di Savoia Emanuele Filiberto per diversi anni. Ennio Poleggi (ibid.) segnalò come loro ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] e in effetti non del tutto convincente - che Masolino necessitasse di un collaboratore per elaborare strutture prospettiche matematicamente misurabili e articolazioni spaziali di tale complessità. Secondo Bertelli (1987, pp. 29 s.; 1997, pp. 60 s ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] 1915 la maturità classica, frequentando, contestualmente, lo studio di Vincenzo Gemito, presso cui si dedicò alla grafica e, in misura minore, alla scultura. L’alunnato presso Gemito gli valse l’opportunità di illustrare i Canti di Giacomo Leopardi, ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] su Gian Giacomo riguarda la concessione per due anni della detenzione, uso e porto delle armi da fuoco «di misura» (Archivio di Stato di Torino, Camera dei Conti, Piemonte, Patenti controllo finanze, Registri di provvidenze e concessioni sovrane, m ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] molto apprezzato nell'ambiente accademico, e il dipinto di maniera In chiesa,che assieme all'altro dà un'esatta misura del suo primo stile, improntato a un'energica struttura della composizione e a un'accuratezza tutta accademica nel disegno.
Andato ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] circa la formazione dell'E., che svolse la sua attività negli anni 1659-1674 principalmente a Modena, e probabilmente in misura minore a Reggio Emilia e Parma.
Per quanto attiene alla sua attività come disegnatore, essa è testimoniata da un album ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] e occupa un posto di un certo rilievo nel quadro della incisione veneta dei primi decenni del Cinquecento. Collaborò, in qualche misura, alle opere del padre; alla sua morte (1523), ereditò la ben avviata bottega in contrada San Lorenzo a Vicenza e ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] apprendistato coincise con l'ultimo periodo di attività del maestro che negli ultimi anni (morì nel 1554) si avvalse in misura sempre maggiore degli allievi (Passamani, 1986). Poiché il G. fu senza dubbio tra i più fedeli continuatori dei modi del ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...