Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] si nasconde dietro una forma mutata. A differenza di Novi Ligure e altri, Novi di Modena vale ‘nove’, anche qui una misura agraria. Annone Veneto nel Veneziano e Castello d’Annone nell’Astigiano derivano da nonus, come conferma la distanza di 13-14 ...
Leggi Tutto
Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] . C’è tutta una generazione di figli e figlie, madri e padri mancati o incerti, che porta ogni giorno in spalla la misura del fallire, il timore tremendo di diventare come tu-sai-chi, la paura di non essere capaci o alla peggio, semplicemente di ...
Leggi Tutto
La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] (Remo Musumeci, Sport io ti chiamo fratello,1967)Io misuro la pistacon occhi sottilie dico metrima il cuore pulsaa misura diversaE non sono neanche palpitiné centimetriné paurané rabbiaLa misura è solitudinetra la genteLa solitudine è quella che ...
Leggi Tutto
Italo Calvino, Leonardo SciasciaL'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985a cura di Mario Barenghi e Paolo SquillaciotiMilano, Mondadori, 2023 Chi ha letto I libri degli altri, il volume curato anni [...] profilo tecnico-scrittorio e sotto quello storico-editoriale, di questo carteggio a colpire è anche (e, verosimilmente, in una misura di netta prevalenza) altro: cioè a dire la coabitazione di due modi diversi di interpretare la brevità. Sono infatti ...
Leggi Tutto
Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] , il braccio operativo della dittatura.Il cosiddetto burocratese fu usato come un’arma?Sì. Non stupisce che, nelle misure adottate dopo le leggi razziali, il linguaggio adottato fosse impersonale e formale. Nella dottrina fascista si era fatta strada ...
Leggi Tutto
Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] i deonimici derivanti dal tedesco, o almeno quelli registrati dai moderni repertori italiani, riconducono in particolare, e in misura crescente, a un periodo che va dalla seconda metà dell’Ottocento ai nostri giorni. Campo per campoAlcuni deonimici ...
Leggi Tutto
Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] , all’ascesa montana che richiama il Monte Ventoso di Petrarca, si affianca il riquadro di una finestra. «Finestra, tu, oh misura d’attesa / tante volte riempita», scrive Rilke. Qui il «lento e deciso camminare» trova un nuovo aspetto nel ristare su ...
Leggi Tutto
Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] non è il riflesso diretto dei fatti reali, ma esprime la nostra visione dei fatti; inoltre, fissandosi in certe forme, in notevole misura condiziona e guida tale visione» (Più che una prefazione, p. 9). Lo storico della lingua non può fare a meno di ...
Leggi Tutto
Adrián N. BraviAdelaidaRoma, Nutrimenti, 2024 C’è il volto di una giovane donna sulla copertina di Adelaida (Nutrimenti, 2024, pp. 142), gli occhi smarriti e penetranti, leggermente scostati dall’obiettivo [...] si appellava ai ricordi, alle vecchie foto o ai quadri del padre» (p. 110).È in questo slittamento che si misura lo scarto tra i due, chiamati a compiere missioni complementari ma profondamente diverse, perché la memoria è un dispositivo fragile ...
Leggi Tutto
Maddalena FingerlePudoreMilano, Mondadori, 2024 Parla di Gaia, soprattutto, della sua volontà di uscire da sé stessa, di colore, di famiglie, ma anche di tanto, tanto altro, Pudore, Mondadori, 2024, secondo [...] ti assomiglio più e il mio piano va in malora»), vuole anche passare allo status di Veronica: «niente più cose fighette fatte su misura ma ciò che mi fa star bene» e quindi una serie di mobili in compensato, un nuovo letto, l’armadio da montare. Il ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...
Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della sentenza ovvero determinare l’aggravamento...
misurazione
misurazióne [Der. di misurare (→ misuratore)] [MTR] Il procedimento mediante il quale si determina la misura di una grandezza: v. misure fisiche; si qualifica in base agli stessi criteri con cui si distinguono i vari tipi di misure:...