GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 1334, che le anime separate dai corpi e pienamente giustificate vedono Dio e l'essenza divina faccia a faccia chiaramente, nella misura in cui lo comportano lo stato e la condizione di un'anima separata. La riserva finale lasciava supporre che questa ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] fatti politici e militari, ma questi vengono visti spesso col contrappunto di vicende particolari, minute, che danno loro l'effettiva misura o li condizionano - si pensi ad esempio agli episodi di pirateria -, o di disamine di strutture statali o ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] via Filodrammatici affiancò la direzione dei sindacati per il collocamento delle emissioni obbligazionarie e, seppur inizialmente in minor misura, azionarie. Potendo contare sulla vasta rete degli sportelli delle tre BIN, sin dai primi anni Cinquanta ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] Sforza, dove si affermava che come nella guerra, l’arte e la vita dovevano essere caratterizzate da «arte, ‘ngegno, ordine e misura» (Lanza, II, pp. 55 s.). Per Vespasiano da Bisticci egli fu il padrino della virtù, il mecenate e benefattore che ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] auditore e provveditore e la stessa Segreteria, ricoperti un tempo in gran parte da "uomini nuovi", diventarono in misura crescente appannaggio di un'aristocrazia di origine svariata, ma ormai profondamente omogenea, gravitante intorno alla corte, e ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] A quest'opera il B. dette un energico impulso, e a distanza di un anno la situazione era già in qualche misura mutata. Le resistenze rimanevano forti e gli attacchi di liberali, clericali, governativi erano sempre duri e astiosi, ma il nuovo partito ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] ", oggi quasi nessuna delle medesime opere sembra resistere a una duplice critica storica che elimina, o comunque attenua in misura notevole, il loro collegamento a C. III e al suo ambiente ravennate. Gli studi compiuti da Capitani hanno rivelato ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] parte dei paesi vincitori e partecipava ai vantaggi di tale posizione. L'obbiettivo era di farvela partecipare in misura maggiore operando nell'ambito delle alleanze ed intese esistenti: finché tali linee sembrarono salvaguardate, il C. non avanzò ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] loro beni», cosa che avrebbe reso ininfluente la presenza di un clero numeroso. Egualmente, nel 1771, sconsigliò l’adozione di misure volte ad alzare l’età delle professioni religiose e a escludere l’accesso di religiosi stranieri: le prime in quanto ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] termoscopio o termometro - da alcuni attribuita al Galilei, da altri, almeno nei limiti di migliorie atte a consentire la misura, al Santorio -,sia per quanto riguarda la formazione culturale. Il C. manifestò con questo primo lavoro la sua attitudine ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...