CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] i due migliorarono, in un clima di benevolenza e reciproca fiducia. Se il Cavour ne apprezzò la moderazione, il senso della misura, il rispetto delle istituzioni, da parte sua lo Ch. si rese conto che, nella particolare situazione del tempo e dell ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] dell'acque del Bolognese e del Ferrarese (che venne poi inserito nel più ampio trattato dello stesso B. Castelli, Della misura dell'acque correnti, Bologna 1660, pp. 156-176). Pur avendo un'impostazione filosofica aristotelica e scolastica, il C. fu ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] contenuti angioliereschi, e s'era andata sostituendo, pur con qualche concessione a linee critiche tradizionali (Maier, Figurelli), la misura della cultura e dello stile, la quale non nega il dato biografico, sotto il profilo dell'esame psicologico ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] compagnie Buonvisi facessero sempre formalmente capo al vecchio Bernardino, ormai ritiratosi a Lucca, il B. e, forse in misura minore, suo fratello Antonio furono i veri animatori dei traffici internazionali della famiglia. Anche quando a capo delle ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] p. 501).
Con la sua morte naufragarono le mire della famiglia sulla pingue eredità dei Giudice, che in larga misura sarebbe passata ai Caracciolo di Villa, mentre invece il patrimonio Pappacoda venne trasmesso al fratello Giuseppe, già investito dei ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] . 63-65) dal B. stesso letto l'8 marzo al Politeama Chiarella di Torino. L'11 aprile dello stesso anno contribuì in misura preminente alla stesura del Manifesto tecnico della pittura futurista che reca le stesse firme (ibid., pp. 65-67); il 27 aprile ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] 'ambito della storia culturale della sua terra natia di cui ricostruiva momenti e vicende, tuttavia già davano la misura del livello di competenza raggiunto, soprattutto nel settore della medievalistica italiana, e dell'adozione di una prospettiva d ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] ad auditore e sovrintendente generale di guerra. Anche nell'esercizio di questo nuovo ufficio la sua intraprendenza venne a misurarsi, ma assai più rudemente, in ragione di antagonisti ben più autorevoli e pervicaci, con le vecchie clientele e le ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] in generale: rilevanti sono sia le osservazioni sulla necessità di introdurre un sistema unico di unità di misura a base decimale universalmente adottato sia le considerazioni quantitative sulla maggiore o minore incidenza degli errori sul risultato ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] presente nella tradizione classica e nella lirica trobadorica, appare nel primo testo declinato in misura più topica: "el me parea cum la mia dona stare / en un politica di un esule ghibellino. Singolare la misura metrica ordita dal L. che, su uno ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...