BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] il testo di Guido delle Colonne, senza troppo resistere alle tentazioni dei latinismi, ma in complesso con una misura linguistica abbastanza giudiziosa rispetto alle attitudini del volgare. E piuttosto nell'ambito sintattico che lo stile del B. s ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] solco nacque anche il Tractatus de dolo),ma a chi sappia sfrondarlo del troppo e del vano, esso può dare la misura degli approfondimenti condotti da quei giuristi sul delicato terreno del dolo. Il B. mette a frutto nella sua trattazione l'imponente ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dal rigore razionale che cerca la lucida persuasione e non l'ammirato consenso. I giornali del tempo ci danno la misura della popolarità che il poeta andava acquistando e del successo di queste sue pubbliche comparse; ma il resoconto più vivace ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] si è scritto) il Boscovich, che proprio dal 1750 aveva lasciato per alcuni anni l'insegnamento nel Collegio Romano per lavorare alla misura di un arco di meridiano tra Roma e Rimini.
In questi anni gli interessi umanistici del F. si precisarono in ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] e il G., corrispondesse a questo la somma di 157.000 ducati.
E però non è appagata la grande ambizione del G., nella misura in cui - dopo aver rinunciato, come osserva Davila, "al governo del marchesato di Saluzzo e d'altre terre al di là delle Alpi ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] nell'adunanza letteraria tenuta nel palazzo della Cancelleria dal cardinale Ottoboni e stampato a Roma nel 1693.
Motivate, in certa misura, dalla sua attività di Curia sono le tre opere sugli uffici. La prima, De Abbreviatorwn de Parco Maiori, sive ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] un Istituto italiano di credito fondiario, avvenuta il 7 febbr. 1891 con il concorso di varie aziende di credito e, in misura inferiore a quella sperata dal G., del capitale tedesco. Su questa nuova creatura la BNRI riuscì a trasferire però solo una ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] territoriali a danno dei potentati confinanti, per recuperare diritti già appartenuti ai predecessori. Tale progetto, che con diversa misura, intensità e fortuna G. perseguì per tutta la vita, si tradusse in un frenetico attivismo e in una ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] l’onore e la preminenza sociale di cui godeva in patria. Fu questa ferrea volontà di riscatto a guidare in buona misura le sue scelte di vita, inducendolo negli ultimi anni a iniziative eclatanti.
La vedova Alessandra dovette fare i conti con pesanti ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] variazioni su temi antichi. La statuetta di bronzo, rimessa in auge a Firenze nel tardo Quattrocento, e già in certa misura popolare, nelle botteghe di Antonio Pollaiolo e del Bellano, deve a lui la sua affermazione come forma d'arte.
La produzione ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...