CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ora e poi, della posizione sua da quella degli altri patrioti "settentrionali". Per i Piemontesi e i Lombardi, in minor misura anche per i Veneti, si poneva infatti il problema vuoi d'un grande Piemonte, conforme alle ambizioni padane di Casa Savoia ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] aveva travalicato i confini d'Italia e non c'è forse altro artista che sia stato, in vita, glorificato in uguale misura. A livello locale, un contributo rilevante a questa glorificazione, era stato già portato da Benedetto Varchi con le Due lezioni ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ) e una sull'avocazione dei profitti di guerra (28 febbr. 1921). Mentre sul Corriere era stato critico durissimo di ogni misura di vincolo al regime libero dei fitti, in Senato l'E. ammorbidi la sua posizione di principio riconoscendo con realismo l ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] aveva già fissato in Aristotele, come in Platone ed in misura diversa in Orazio, una delle fonti d'autorità da cui problema, al centro di un dibattito tradizionale, quanto la nuova misura del letterato che da queste come da altre pagine affiora: si ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] considerato, sia il migliore degli istituti religiosi possibili".
Un programma di così ambiziosa portata prefigurava un disegno in qualche misura egemonico sul piano culturale e induceva il G. non solo a entrare in diretta polemica con le opere di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] carattere di richiami alla storia, in quanto rivendicava la nobiltà della "nostra" storia, soprattutto per quella parte e nella misura in cui più si affermavano il segno e la predicazione di Giuseppe Mazzini, e in quanto rivendicava la romanità come ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] è quello che ci pervenuto, l'altro "magis breve et angustum", di cui non si ha notizia. La raccolta dipende in larga misura dalla Legenda aurea, da cui riprende molti brani in forma compendiata e moralizzata oltre alla serie dei santi e delle feste ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] lettere sue o a lui, si trovano a Milano nella Biblioteca del Politecnico nei 35 codici del Fondo Frisi, e in misura minore altrove (segnatamente nell'Archivio di Stato di Milano). Il ms. 44 della Collezione Viganò della Biblioteca del Politecnico di ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] a incidere complessivamente sulla Chiesa cattolica (e in certa misura anche sulle altre confessioni cristiane) e a mutarne in e le reazioni fortemente negative, per la prima volta in misura rilevante anche tra il clero e persino nell’episcopato, si ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] in cui quasi sempre si trovò). Ma Innocenzo VI non ne fu contento: la moderazione gli parve debolezza, mentre era anche saggia misura; nè volle sborsare il denaro pattuito per Vetralla, onde l'A. fu costretto a restituirla, e fu un grave errore. Così ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...