MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] e di dissenso sulla sua collocazione. Il M. fu eletto quale esponente del centro gradito alla destra, prevalendo di misura su F. Cocco-Ortu, esponente del centro gradito alla sinistra e sostenuto dal segretario uscente. Sull'elezione pesarono anche ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] con Nellie Melba (capolavoro del manager Raoul Ginsburg), tornò al teatro alla Scala: l'11 marzo del 1902 contribuì in misura determinante, con Toscanini, al successo di Germania di A. Franchetti. Milano restava la base per i suoi giri internazionali ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di Roma, erano, secondo la testimonianza del Bellori, fatte su suo modello; così da "forme" di Crocefissi, anche di piccola misura, si traevano esemplari a lui attribuiti, come quello di S. Pietro a Perugia, dell'Acc. di Belle Arti a Bologna. Era ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] , era appunto di lumeggiare come e perché si osasse il sogno di una parvente restaurazione repubblicana o in qual misura Galba tentasse di conciliare l'esigenza semi-repubblicana dell'opposizione senatoria e l'esigenza "imperiale" dei militarismo.
Né ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] dicembre 1669-gennaio 1670.
L'influenza di Girolamo Buonvisi rimaneva tuttavia assai grande nella Curia e certo si dovette in notevole misura ad essa la scelta che Clemente X fece del B. il 21 luglio 1670, per l'importante nunziatura di Colonia. In ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , I. Newton e la fisico-teologia da lui ispirata, G.W. Leibniz e i seguaci fino a Ch. Wolff, e in minor misura J. Locke e il materialismo hobbesiano. Anche sul piano scientifico si individua un'evoluzione che, da connotati euclidei in matematica e ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] 40 s.) acquista consistenza, anche se, come si è accennato, esperienze della maniera erano possibili anche a Milano e, in misura più sostenuta e qualificata, a Genova, che abbiamo visto essere stata tappa certa di un viaggio del F.; la tappa genovese ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] soste in alcuni monasteri toscani (Ferretti). La totale dispersione delle sue opere non consente purtroppo di chiarire in che misura abbia influenzato i primi tempi d'attività dell'allievo.
Dopo la professione G. venne inviato nel 1478 nel monastero ...
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STROZZI, Palla.
Valerio Sanzotta
– Secondo figlio di Nofri e di Giovanna Cavalcanti, nacque a Firenze nel 1372. Oltre a Niccolò, morto nel 1411, si ha notizia di un fratello minore illegittimo di nome [...] prominente posizione in ambito cittadino, nei primi decenni del secolo si distinse in importanti incarichi istituzionali, seppure in misura più defilata rispetto al padre Nofri: fu annoverato tra gli ufficiali dello Studio nel 1414 e nel 1428; nel ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] 'opera l'autore, dopo avere accennato alle origini favolose degli Estensi, narra, con un linguaggio poetico che ignora la misura dei versi e trascura le rime e con espressioni popolareggianti e idiomatiche, la storia di questa famiglia signorile dal ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...