GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] vennero scomunicati dal papa, che aveva raggiunto l'area degli scontri per portare il suo contributo a una ricomposizione. Tale misura e alcune efficaci campagne militari piegarono ben presto i ribelli e G. subì un processo di fronte all'imperatore e ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] partire dal 1830, alla costruzione delle strade ferrate. D'altro canto l'offerta non avrebbe potuto svilupparsi in misura adeguata senza l'introduzione dei nuovi metodi produttivi, più veloci e meno costosi di quelli tradizionali, e che consentivano ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] tutti i contribuenti; in altre parole, "a misura delle forze di ciascuno, non già a misura del numero delle persone ricche o povere ch' un aumento delle decime ed anche, in una certa misura, al testatico.
In questo sistema tributario sarebbero dovuti ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] dall'imposizione della scansione in cinque atti (i Solitari ne contano solo quattro e nei successivi drammi questa misura sarà liberamente aumentata o diminuita). La prima rappresentazione dei Solitari fu riservata alla nuova redazione, in prosa per ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] .
Occorre tuttavia osservare che il B. si dette a investimenti fondiari (assai più facilmente soggetti alle rilevazioni fiscali) in misura maggiore del fratello: nel 1573 comprò beni a Forci e Castagnori per 755 scudi; nel 1581 beni a Pieve Santo ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] Benedetto Castelli chiamava in causa il G. come revisore dei testi aggiunti ex novo alla terza edizione del Trattato della misura dell'acque correnti, costituiscono anche le ultime tracce della sua esistenza. Il G., infatti, morì a Firenze il 5 nov ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] tradizionalmente appannaggio dei gruppi di potere urbani e, nel contempo, di lasciare una certa facoltà di scelta a Enrico. La misura di prudenza era suggerita dal fatto che i rapporti tra l'Impero e Milano erano in un momento delicato per gli ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] figlio di una sorella, continuando comunque a godere dei benefici e dei frutti della diocesi. In questi anni ebbe modo di misurarsi anche con l'amministrazione civile, poiché Pio IV lo nominò governatore di Amelia e Orte l'8 giugno 1564, carica alla ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] sede imperiale sul Mar Nero, col compito di tutelare gli interessi dei mercanti veneziani, che in qualche misura dovevano coincidere con quelli della propria famiglia, la quale dal commercio col Levante tradizionalmente derivava la maggior parte ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] vivo ma ormai quasi del tutto emarginato dalla gestione quotidiana del potere - veniva compiendo il suo tempo, in buona misura proprio a causa dell'intraprendenza del G.; la tensione crescente fra i consanguinei Gonzaga è testimoniata da un episodio ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...