BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , VIII (19o5), pp. 700-712, 781-794. Il giovane Otto riconosceva al B. la capacità di "dar forma" in rara misura. Anche il Wilamowitz, non benevolo al B. (e la antipatia era ricambiata), doveva riconoscere l'importanza della nuova opera: tipico il ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] e dovere a tener alto l'"onore". Ma l'onore nella misura in cui costringe a figurare degnamente, imbalsama G. in una G. - pesantemente condizionato nella politica interna nella misura in cui tante sue decisioni dovevano sottostare all'approvazione ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] reperimento clandestino delle armi e alla loro introduzione nei punti prestabiliti. L'impegno profuso nel lavoro può dar la misura dello sconforto e dell'amarezza suscitati in lui dall'esito infausto dell'impresa. Reagì ponendo tutte le sue energie ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] rapporti assai cordiali con i consoli francesi in Sicilia. Nei primi di marzo del 1793 il console di Palermo elogiava le misure adottate dall'A. per calmare le apprensioni dei Francesi residenti nell'isola. Ancora il 13 febbr. 1793 l'A. aveva offerto ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] rivolgevano in Curia all'operato del B., la conferma di una precisa linea di condotta verso il giansenismo alla quale con tale misura la corte romana mostrava di non voler rinunciare.
Nel marzo dei 1720 il B. venne chiamato a far parte della speciale ...
Leggi Tutto
ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] 1285 il giovane conte cominciò ad apparire sulla scena politica del Friuli: al seguito del padre, dapprima, e poi, in misura sempre crescente, da solo. In tale contesto si impose rapidamente come condottiero coronato dal successo. Uno dei suoi primi ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] dopo un lungo elogio delle virtù del pronipote.
Fu subito evidente che l'ufficio comportava potere e ricchezza in misura eccezionale, infeudando ancor più ai parenti del papa le strutture fondamentali dello Stato della Chiesa. La bolla di fondazione ...
Leggi Tutto
GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] Brenta e Marostica, spesso ritrovati tra le pietre da lui stesso lavorate.
Il suo interesse fu soprattutto attirato in misura via via crescente dall'architettura, il cui studio egli approfondì con letture effettuate durante le pause dal lavoro presso ...
Leggi Tutto
VENERONI, Giovanni Antonio
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Pavia da Giovanni Battista tra il 1683 e il 1686 (Zatti, 1989, p. 120); il nome della madre risulta sconosciuto.
Dopo aver compiuto un periodo [...] (Grassi, 1966, pp. 469-471), caratterizzata da un’ariosità spaziale insolita nella cultura architettonica lombarda, ma in certa misura avvertita di quanto proposto prima a Torino da Guarino Guarini nella chiesa dell’Immacolata Concezione (1675-77) e ...
Leggi Tutto
RAMPOLLINI, Matteo
Gregorio Moppi
RAMPOLLINI, Matteo (Mattio). – Fu battezzato a Firenze il 2 giugno 1497 insieme al gemello Romolo. La famiglia apparteneva alla parrocchia di S. Felice in Piazza, ma [...] Rampollini, Standomi un giorno solo a la fenestra, è attribuito a Jhan Gero nel Secondo libro de li madrigali [...] a misura di breve [...] a quatro voci (Venezia, Gardano, 1543) e a Jacques Arcadelt nelle ristampe della stessa raccolta (1549 e 1552 ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...