BERRUTI, Giacinto
Mirella Calzavarini
Nacque ad Asti il 29 gennaio 1837.
Il padre, Giovanni, perfezionatosi in medicina a Parigi e a Pisa, godeva fama di buon chirurgo; anche lo zio, Secondo Berruti, [...] del cereale macinato, variando questa in notevole misura a seconda e delle qualità dei cereale e quando questi fu invitato dal Minghetti a trattare col Rothschild la complessa questione del riscatto della società ferroviaria dell'Alta Italia. Il B ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] un'apologetica unilaterale, tutt'altro che imparziale. La vera misura delle sue capacità il B. la dette nelle opere storiche all'intento biografico, il B. trascura volutamente la complessa problematica della Controriforma e quella delle origini della ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] notizie a lui relative fornite dalle fonti note sono nel complesso scarse. Nulla di sicuro possiamo dire, pertanto, circa . esce dalle revisioni critiche più attente in qualche misura ridimensionato come cronista, pur mantenendo un profilo autonomo e ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] alcune località, mai prima di allora annotate dal punto di vista cartografico. Questo complesso e pesante cannocchiale geodetico garantiva l'esattezza della misura sulla base dell'osservazione dei satelliti di Giove, metodo adottato in Francia da J ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] privati in seguito alla soppressione napoleonica, sia nella complessa questione dei rapporti tra Stato e Chiesa in merito giunsero a conclusione per la tenacia e il senso della misura del M.: se le cessioni di immobili furono ritenute eccessive ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] struttura, a quattro colonne di marmo nero sorreggenti una complessa cimasa, popolata di putti, figure allegoriche, stemmi e legato, come architetto, all'ambiente veneziano longhenesco, la "misura" del C. realizzatore di spazi non è oggi giudicabile ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] Diritto.
L'orientamento dato dal B. a questa complessa organizzazione fu nettamente garibaldino, all'insegna del motto " influenza per moderarne la campagna anticlericàle, quantunque in certa misura la condividesse: notevole è, in questo senso, ...
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CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] sul carattere del tessuto urbanistico napoletano e sulla complessa trama dei fattori storici, politici ed economici di e in quanto prevede che la carta da lui proposta, nella misura in cui i mali sociali non saranno sanati, servirà da strumento ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] Calimala e il vicolo del Panico. Da notarsi che nella complessa e annosa vicenda del mercato Vecchio, l'architetto non fu urbano. Professionista attento al buon gusto e alla proverbiale misura della tradizione fiorentina, risulta d'altra parte - ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] tre opere, che appaiono relativamente omogenee tra loro, è complessa; sembra tuttavia di poter collocare il Battesimo inun momento essere il più antico perché conserva, in maggior misura, elementi legati alla tradizione tardogotica, non solo ...
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complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...