FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] proscrisse - e il provvedimento viene considerato la prima misura censoria su opere a stampa -, insieme col che lo perseguitavano dal tempo dei suoi maneggi col Franco.
La complessa vicenda del 1499, con i confusi - e disperati - tentativi del ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] di avere messo insieme l'intera raccolta, intervenendo, in una misura che veniva stabilita volta per volta, ma che nell'insieme perché la realtà si presentasse, caso per caso, così complessa e variegata: altrimenti non si spiegherebbe come, per ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] tutto convincente - che Masolino necessitasse di un collaboratore per elaborare strutture prospettiche matematicamente misurabili e articolazioni spaziali di tale complessità. Secondo Bertelli (1987, pp. 29 s.; 1997, pp. 60 s.) sarebbe da riferire ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] completò solo la prima parte, il F. innalzava l'eloquenza a "misura della libertà di cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello più sulle glorie politico-militari, ma su una ricca e complessa cultura civile. "Lavoro ponderosissimo, frutto, si può ben ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 1491 tramite il suo oratore in Firenze A. Talenti, dopo complesse trattative condotte anche da Branda da Castiglione e dal segretario del Rinascimento italiano non va di certo misurata soltanto dalle opere effettivamente scritte o dall'intensità ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] 1587.
Come medaglista appare inserito in un filone in larga misura derivante da L. Leoni: un ambito quindi prestigioso, per altra via da un lombardo come l'Arcimboldi.
Ancora più complessa appare l'eredità del F. quale scultore; se anche i ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] alcune tavole non finite consente di apprezzare la complessa e paziente lavorazione miniaturistica messa in opera dal mantovana e conseguenti strascichi legali: tali fatti danno la misura del carattere difficile del pittore e fotografano la cattiva ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] V, p. 422, n. 7, sotto la data 9 giugno).
Assai complessa e finora poco studiata è la personalità. di B., il quale dovette esercitare, quale entità siano stati i lavori eseguiti, ed in che misura essi abbiano modificato l'antica fabbrica, non è dato ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] G.W. Leibniz e i seguaci fino a Ch. Wolff, e in minor misura J. Locke e il materialismo hobbesiano. Anche sul piano scientifico si individua un' della sua opera.
Fu però meno agevole e più complessa nei suoi riflessi la polemica con autori che, senza ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] questi anni di gravi tensioni era ancor più evidente la complessa e varia esigenza di riforme che il paese avvertiva. i contribuenti; in altre parole, "a misura delle forze di ciascuno, non già a misura del numero delle persone ricche o povere ch ...
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complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...