DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] accesa e passionale, senza tuttavia riuscire a modificare in misura rilevante le posizioni dei due gruppi. Questo stato di dei due aspetti e dei due tempi si precisa la complessa personalità del De Marinis.
Pur nell'accumularsi degli impegni politico ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] Parlamento, impose alla Deputazione di pagare il donativo nella misura ridotta approvata dal solo braccio demaniale. In quell'occasione 1824 e probabilmente nel 1823.
Uomo dalla personalità complessa, il C. assunse più volte atteggiamenti contrastanti ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] più che dai miracoli, dalle sette virtù che egli possedeva in misura straordinaria e che si sono via via accresciute nel corso della biografia egidiana è resa particolarmente incerta da una complessa questione di fonti. Della Vita Aegidii, documento ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] Sicilia (1734-35) il F. ebbe incarichi diplomatici: nel complesso nemmeno dieci anni di carriera, condotta senza grandi successi.
Nel così un decennio in cui egli fu in qualche misura protagonista della vita politica napoletana, anche se il suo ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] del B. non è stata finora fatta oggetto d'indagine nella misura che meriterebbe, ove si eccettui il contributo del Sesini. La , sicché uno studio sistematico e complessivo richiede una preparazione complessa, rara ad incontrarsi a livello ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] . Il D. da una parte raccomandava a Carlo di prendere misure militari a difesa dei suoi territori; dall'altra, come portavoce 'occupazione di feudi imperiali in Emilia, sia per la complessa situazione internazionale: ebbe tra l'altro l'ordine di ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] edipico si fonda sul presupposto sociale di una determinata struttura familiare. Nella misura in cui questa va trasformandosi è lecito ipotizzare che anche il complesso edipico si trasformi. In effetti le mutate condizioni di vita comportano sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] sviluppi del calcolo – legati a quelli dell’analisi complessa e alle equazioni differenziali alle derivate parziali – e in assenza di qualsiasi interazione; i coefficienti −b e d misurano invece l’influenza di ciascuna specie sul tasso di crescita ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] della natura, dell'arte ... (Messina 1685); una complessa figura allegorica dal disegno rozzo ma di indubbia efficacia il linguaggio stilistico dei D. si caratterizza per la misura e la sobrietà degli elementi decorativi in parte ancora legati ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] nella cultura della Padova del suo tempo: una cultura complessa di cui il C. sembra riassumere nell'opera molte caratteristiche sue doti principali devono emergere la "prudenza" e la "misura" (p. 87).
Questi motivi "etici" trionfiano nell'altra ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...