LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] (Bologna, 31 marzo - 5 apr. 1965) affrontò la complessa questione del ruolo del sindacato nella società democratica e del rapporto per decreto, il meccanismo di scala mobile: tale misura incontrò l'approvazione della CISL, della UIL e della ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] ricca non solo di una decina di figli maschi, ma anche di un complesso di beni, valutati all'estimo 5.000 lire. Tra i figli di tracce non solo nella sua attività pubblica, ma in certa misura anche nella stessa vicenda familiare.
Nel 1373, ad un anno ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] accesa e passionale, senza tuttavia riuscire a modificare in misura rilevante le posizioni dei due gruppi. Questo stato di dei due aspetti e dei due tempi si precisa la complessa personalità del De Marinis.
Pur nell'accumularsi degli impegni politico ...
Leggi Tutto
CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] Parlamento, impose alla Deputazione di pagare il donativo nella misura ridotta approvata dal solo braccio demaniale. In quell'occasione 1824 e probabilmente nel 1823.
Uomo dalla personalità complessa, il C. assunse più volte atteggiamenti contrastanti ...
Leggi Tutto
FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] Sicilia (1734-35) il F. ebbe incarichi diplomatici: nel complesso nemmeno dieci anni di carriera, condotta senza grandi successi.
Nel così un decennio in cui egli fu in qualche misura protagonista della vita politica napoletana, anche se il suo ...
Leggi Tutto
DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] . Il D. da una parte raccomandava a Carlo di prendere misure militari a difesa dei suoi territori; dall'altra, come portavoce 'occupazione di feudi imperiali in Emilia, sia per la complessa situazione internazionale: ebbe tra l'altro l'ordine di ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] contrario, il numero dei suoi scritti in materia crebbe in misura della sempre più intensa partecipazione alla vita di comitati e e femminili" (Tesoro, 1995, p. 191). Personalità complessa, divisa tra la consapevolezza della appartenenza di genere e ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] e l'approvazione di Arnolfo di Carinzia, era una faticosa e complessa operazione.
Nell'887 Ermengarda riuscì ad avvicinare L. a Carlo quali il fallimento di L. III va ascritto in misura consistente alla labilità del rapporto con i potenti signori ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] gli interessi dei mercanti veneziani, che in qualche misura dovevano coincidere con quelli della propria famiglia, la intraprendere quella che si sarebbe rivelata la sua più lunga, complessa, importante missione, e che a detta del Queller avrebbe ...
Leggi Tutto
CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] del C. si presentò sin dall'inizio particolarmente complessa e delicata poiché la recente occupazione militare dei territori inserito nel più ampio trattato dello stesso B. Castelli, Della misura dell'acque correnti, Bologna 1660, pp. 156-176). Pur ...
Leggi Tutto
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...