Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Monte non vacabili venne abbassata dal 6% al 5%, una misura che non determinò, come temuto, una diminuzione dell'attrattività del mercato S. Angelo (v. Sisto V).
Se l'importo complessivo delle somme pagate all'imperatore e alla Lega in quel momento ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] Carpi stava, probabilmente, nel tentativo di fornire un giudizio complessivo su una realtà nazionale che egli si era proposto di ambisse ad essere più grande, in qualche misura meno concretamente localizzabile, di quello rappresentato dalle piazze ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] è possibile entrare nei dettagli di una legislazione assai vasta e complessa: quel che si può rilevare è che, se da un Augusto al Theodosianus, cit., p. 517, che le misure restrittive presupponevano l’emissione di rescritti e tendevano solo a ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] della laicità italiana18.
Nel 1958 un altro episodio diede misura di quanto i tempi e i costumi fossero cambiati: che non si poteva non sottolineare che nel Concordato vi era un complesso di materie e di norme nel quale stava gran parte della sua ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] , i nuovi regolamenti nel campo penale e civile. Le misure prese erano più che opportune, necessarie, perché abolivano molte statale aveva raggiunto 850.000 scudi annui, per un totale complessivo di circa 40.000.000 di scudi. Vi si faceva fronte ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] tagliare i ponti con il loro passato, e in che misura abbiano invece inteso dare un seguito all'ideologia e alla Da parte dell'Occidente era stato messo in moto un complesso insieme di iniziative politiche, a cominciare dal containement fino al ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a Madrid il 13 novembre. La missione si rivelò subito complessa perché si dovette affrontare la dura posizione di Filippo II, Portogallo nel 1576, dei cistercensi nel 1578. Una serie di misure, in particolare una costituzione del 13 giugno 1575, mirò ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] il mito. Ma nel caso di Costantino lo schema è più complesso. «La coesistenza dell’esperienza storica e di quella mitica costituisce legge chiaramente il segno dei tempi e si coglie la misura del reale e reciproco avanzamento delle parti. In un’area ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] maître – come piacque definire a Cavour – della situazione complessiva o per meglio dire l’illusione neoguelfa di un papa Italia, quasi si trattasse di un archetipo onnivalente, estensibile a misura di ogni progetto: per l’Unione di centro di Meda ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] 1601) che si proponeva in generale di razionalizzare il complesso degli interventi adottati sino a quel momento a livello locale , p. 178).La 'legge sui poveri' e le analoghe misure intraprese in gran parte dei paesi europei manifestavano con ciò la ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...