SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] occidentale i Portoghesi vennero in contatto con una serie di complesse e sofisticate culture. Colà il commercio degli schiavi era praticato . Sheridan, 1975, p. 385).
Qual era la misura del razzismo nei rapporti tra bianchi e neri? Indubbiamente la ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , in L'Espresso, 31 dic. 1961), il che dà la misura di quanto in realtà poco egli fosse ancora conosciuto nell'arena politica verso sinistra, segue sempre un periodo più aspro e complesso, nel quale anche il momento della resistenza e della difesa ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] e il XII secolo dei sistemi d'irrigazione complessi senza introdurre strutture gerarchizzate nello spazio e nella per un terzo dalle alluvioni, che hanno ridotto nella stessa misura la produttività delle terre.
L'acqua urbana
Senza risalire alle ...
Leggi Tutto
Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] riguarda la natura divina degli imām. Gli ismailiti elaborarono una complessa cosmologia, in cui a cicli di profeti seguono cicli di una nuova identità politica, ma hanno anche, in varia misura, privato l'Islam del suo carattere di religione di Stato ...
Leggi Tutto
Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] giorni prima dell'attacco corrono veloci, con i soldati che prendono le misure ai reporter e noi che ci abituiamo a un gergo sconosciuto, a un frammento minuscolo di una storia infinitamente più complessa.
Monica Maggioni
Da Babilonia a Baghdad
La ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e valore di scambio delle merci. La quantità di moneta è la misura nominale del valore di scambio in un determinato tempo e luogo; la che ebbe ancora seguaci come Newton e Vico.
La complessa disputa sugli antichi e i moderni, che fu dibattuta in ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] l'ordine della società.Da tempo, in realtà, il complesso delle corporazioni aveva manifestato i segni di un declino spazio (e del 'valore') dell'economia e della società. A misura che questo spazio si allarga, l'azione del governo si segmenta. ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] e nella sua cultura, sforzandosi "ancora in larga misura", nonostante i suoi errori, di conservare i dettati I-II, Città del Vaticano 1996.
Analisi del pontificato nel suo complesso e sotto i suoi diversi profili: ne trattano, naturalmente, tutte ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e del suo valore documentario. Scritto in uno stile solitamente misurato e spesso efficace, ma in un francese non di rado del Piemonte, annesso nell'aprile 1801 alla Repubblica francese.
Della complessa crisi sarda C. F. mostrò subito di aver colto ...
Leggi Tutto
Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] del 1894, lo usava in questo senso) e infine un complesso di interessi consolidati, che si riteneva favorissero sia il militarismo o un problema specifico, per vedere in che misura potesse essere spiegato nei termini di quella teoria generale ...
Leggi Tutto
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...