CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] linguaggio da lei preferito rimane allo stato di tentativo discutibile: ma la sua opera, valutata nel complesso, è degna di nota nella misura in cui è riuscita a rappresentare idee e fermenti letterari attivi durante il Risorgimento.
Morì a Venezia ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] nel quale il B. offre una più ricca e complessa immagine della sua preparazione filologico-erudita e dei suoi orientamenti nel volume postumo La lampada della vita (Firenze 1920) la misura delle sue non disprezzabili doti.
Uomo di lettere e di studi ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] è commossa, lo stile è frenato, di un’ammirevole misura, simile a quella della Toscana rinascimentale. Ancor più delle del paesaggio italiano. Si tratta non raramente di ricerche complesse, ma più spesso di note, sulla lingua italiana recente ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] sul già assodato, di gusto per la sobrietà e la misura, di contemperanza del giudizio e del momento simbolico della critica. rusticano ci sono pervenute.
Accanto a questa varia e complessa attività storico-critica (è da aggiungere lo studio di ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] anche "i problemi narrativi mi si sono svolti e illuminati nella misura che quelli umani e civili, cioè morali, sono mutati. La vocazione per la storia dell'arte e la letteratura, il complesso rapporto con il marito e il dolore ancora vivissimo per ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 1491 tramite il suo oratore in Firenze A. Talenti, dopo complesse trattative condotte anche da Branda da Castiglione e dal segretario del Rinascimento italiano non va di certo misurata soltanto dalle opere effettivamente scritte o dall'intensità ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] cultura e di quella tradizione su cui poggiava il complesso impianto della Civil conversazione. La vicenda editoriale dell' dal gusto e dal buon senso, che ancora una volta si misura più che su una teoria astratta con il ricorso alla prassi quotidiana ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] del B. non è stata finora fatta oggetto d'indagine nella misura che meriterebbe, ove si eccettui il contributo del Sesini. La , sicché uno studio sistematico e complessivo richiede una preparazione complessa, rara ad incontrarsi a livello ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] comunale di Cortona, la sua competenza si rivela complessa, includendo una capacità poetica, compositiva e probabilmente esecutiva della serie, "Amore già non cura / ragione né misura", c'è una tradizione di amore "smisurato" irrazionale che ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] ha curato una edizione completa dell'opera, corredata da uno studio complessivo sul F. (Le giornate delle novelle dei novizi, I-II, il principio ordinatore della raccolta, la regola e la misura del mondo presentato dalle novelle, ma lascia un ampio ...
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complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...