velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] anche v. relativa all'aria o v. indicata, in quanto misurata dagli strumenti di bordo, e coincide con la v. assoluta, che prima v. astronautica (v. oltre). ◆ [MCF] V. complessa: relativ. a una corrente fluida stazionaria, v. aerodinamica subsonica: I ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] suo inverso; ha le dimensioni dell'inverso del tempo e sua unità di misura è l'hertz, pari a un ciclo di variazione al secondo. Accanto a una rilevazione statistica. ◆ [ANM] F. complessa: la grandezza complessa F=a+ib che compare nel-l'espressione ...
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resistivita
resistività [Der. di resistivo] [GFS] R. apparente: v. geofisica applicata: III 24 f. ◆ [ELT] R. complessa differenziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 a. ◆ [EMG] R. elettrica [...] un campione di sezione costante, come dire la resistenza elettrica di un campione di lunghezza l e sezione S unitarie; unità di misura SI è l'ohm per metro (ž m); è grandezza inversa della conduttività elettrica. Se il materiale non è isotropo la r ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] ◆ [ANM] I. logaritmico: di una funzione f(z) di una variabile complessa e relativ. a una curva chiusa γ, è il numero I=(2πi)-1 ∫ degli zeri e dei poli che f(z) ha in R, ognuno misurato con la sua molteplicità. ◆ [MTR] [ELT] I. numerici elettronici ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] , faggeta ecc.).
Chimica
Formazione di specie molecolari relativamente complesse per unione di due o più molecole semplici fra previsione, l’associato partecipa inoltre alle perdite nella stessa misura in cui partecipa agli utili, e per un valore ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] basse), principalmente allo stato dissociato (elettroliti forti), in solventi organici esistono in larga misura sotto forma di aggregati complessivamente neutri costituiti da ioni di segno opposto e circondati dalle molecole di solvente. La ...
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In chimica, l’insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche identici) in grado di consentire la formazione delle molecole (➔ molecola). Tali forze, dette di l., sono essenzialmente [...] (quello più elettronegativo) o spostata in piccola misura o disposta simmetricamente e omogeneamente fra i due durezza dei cristalli della sostanza ecc.), la trattazione rimane molto complessa. Un presupposto fondamentale per la formulazione e per l’ ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] solfifera è sempre porosa. Sebbene la porosità non sia stata misurata accuratamente, si ritiene che, in media, varî fra il caso però arriva ai due anni) e anche la produzione complessiva varia fortemente da un pozzo all'altro. Si considera buona ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] stato dei legami e della struttura elettronica. Nel caso di s. complesse, come per es. quella del Si (111) 7 × 7 la lungo le direzioni [0·11] e [·211], come risulta da misure di riflettività differenziale con luce polarizzata (P. Chiaradia e altri, ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] L'acido solforico concentrato e caldo attacca la struttura complessa della monazite e conduce alla formazione di una massa 'uranio passano nel precipitato come idrossidi; le terre rare solo in misura del 2% del totale presente in soluzione. In fig. 2 ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...