GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di Venezia. Visibile la crepa nel fronte antiveneto nella misura in cui Giulio II è insoddisfatto della Francia, è veneziana. A tale azione legale fece seguito una complessa contesa giudiziaria, alla conclusione della quale la Signoria restituì ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] riformare lo statuto dell’associazione, ne costituì in qualche misura una filiazione, alla quale Agnelli prestò il suo motivo delle caratteristiche che distinguono un settore industriale complesso come l’automobile. Nel 2000, una preoccupazione ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] al 1964. Le opere complete venivano registrate d’estate con i complessi della Scala, cercando di coprire nel più breve tempo il grande di alcune dive ottocentesche, e si moltiplicò in misura esponenziale dopo il 1977, alimentata dalla morte prematura ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] dell'Ordine dei carmelitani scalzi, contribuì in larga misura il nuovo viceré, il conte di Peñaranda Gaspar G. fu attivo in duomo, all'interno di un'opera di ridecorazione complessiva dell'edificio in chiave barocca, che andò a ricoprire di stucchi e ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] diverse classi di Vertebrati riguardano il numero e la complessità delle ghiandole, il grado di specializzazione dello strato di quelli osservabili per gli altri tumori. Colpisce in egual misura maschi e femmine, con differenze fra i due sessi legate ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ricerca, sia pur faticosa e dolorosa, di quella bellezza complessa che più è pura di animalità, che compenetra in sublime generazione, di un continuo ascendere anche nel numero come nella misura verso l'Infinito. Credo e spero e sogno così", lettera ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] rappresentante. Egli era rimasto ben legato alla sua complessa formazione, che affondava le radici nell'antichità greca il governo locale e i vari poteri amministrativi in larga misura nelle mani del Comune, salvaguardava la sovranità del pontefice. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] le forme materiali, come attesta anche la struttura organica particolarmente complessa di cui è atto. D’altro canto, l’attività esprimersi per concetti universali, si approssima in certa misura alla perfetta operazione, astratta dalla materia, delle ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Milano 1963). La forma narrativa breve si presenta come la misura più naturale per la scrittura gaddiana che, come si è , tutto si svolge sul filo della coscienza esasperata della complessità dell'universo naturale come di quello umano, per cui, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] conto che il L., come disse G. Sorel, era, "in una misura molto larga, sotto l'influenza dei sentimenti che dominarono nell'età del Risorgimento due famose classi, data la sua più varia e complessa articolazione"; e l'eccessivo "primitivismo" con cui ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...