FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] la nomina del F. nel novembre 1761 a responsabile del complesso.
La nomina di primo architetto di casa reale (1762 ragione, consistendo le sue invenzioni nell'ordine, nella disposizione e nella misura ed euritmia del tutto e delle parti" (p. 23).
La ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Milano 1957, e in Ricordi crociani, cit.). Vi si può misurare il garbato dissenso dal Croce: "La filosofia crociana dice di 1937). I precedenti e più prossimi stimoli vanno ricercati nella complessa formazione del C.: per ciò che concerne lo spirito ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] segreti di Stato e alle udienze dei ministri. La complessa vicenda dell'abdicazione di Vittorio Amedeo II confermò del resto non subirono variazioni rilevanti mentre vennero scartate le misure più pericolose di vendita indiscriminata di cariche della ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] concepito il suo portico come la prima unità di un complesso, si è tentati di attribuirgli una avanzata concezione urbanistica.
La arch., fasc. 85-90) sono state pubblicate nuove misurazioni dell'edificio e un sommario di nuove scoperte archeologiche ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] governo. Tuttavia la mancata riforma del sistema fiscale, nella misura in cui lasciò nelle mani di chi aveva interesse alla clima creato dal pontificato di Benedetto XIV.
A questa intensa e complessa attività di governo, non si può dire che C. abbia ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Discorso sopra la Maremma di Siena, uno scritto molto più complesso ed assai più variamente argomentato. La tesi di fondo era pastori e faccendieri), ma solo sui proprietari, e in misura doppia su quelli assenteisti. Il principe avrebbe ricavato la ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] e il cono è ‘attaccato e vinto’ nella prop. 14, grazie a un’argomentazione ancora più complessa: è aggiunta un’ulteriore trasformazione del triangolo di misura che oscura in parte la relazione tra le dimostrazioni di queste due proposizioni e quelle ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] appieno le parole e quel loro repertorio di musiche scritte in larga misura da Luzzaschi, non più destinate solo al "diletto" riservato delle i musicisti del nostro secolo), nel complesso rimase tuttavia saldamente e coerentemente legato alla ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] del progetto olimpico. D'altronde il barone fu sempre un uomo misurato e come tale vide pure, e disse di temere, i possono equilibrarsi con un esercizio alternativo".
Alla visione complessa e bene articolata che de Coubertin aveva del fenomeno ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] del L. si lascia facilmente ricondurre all'interno di un complesso progetto esistenziale. Il primo passo fu il consolidamento della propria confluirono generi drammatici come il ballet e, in misura più ridotta, la tragedia, trovando spazio il primo ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...