GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] il valore di testimonianza pressoché unica dell'aspetto del complesso.
Nello stesso 1841 il G. diede l'avvio fabbriche de' nostri tempi per ciò che è disegno, ordine e misura in riguardo all'ornamento pubblico, dispense settimanali edite a Roma dal ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] dipinto (Sansone e i filistei) con la sua firma, facente parte del complesso di tele che ornavano il salone di palazzo Conti a Padova (tuttora in e raffinati - ad esempio il viola - la misura pacata delle composizioni e la precisione del segno sono ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] della Spezia di Marinetti, che dava la misura della ricchezza inventiva, del rigore costruttivo, dell ne volesse saggiare l’attualità espressiva in vista di una più complessa strutturazione dell’immagine. Tale ricerca trovò soluzione nei cicli Pineta ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] riconosceva all'opera del Bilivert, ma che, in differente misura e con diversa accentuazione, erano proprie pure alla maggior parte dintorni di Firenze, che fu certamente la sua impresa più complessa (Leoncini, in Chiarelli-Leoncini, 1982, pp. 36, ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] 1586, e dovette svolgervi la funzione di supporto nei lavori di misura e stima. Alcuni conti del G. redatti per Martino Longhi il far pensare a un progetto coordinato delle due parti del complesso. Il G. ideò e realizzò l'ampia navata voltata a ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] consapevole adesione alle novità rinascimentali e una cultura più complessa, aperta a varie sollecitazioni e a scelte iconografiche originali metà del secolo. L'influsso padovano si misura in certe asprezze lineari, nelle forzature antinaturalistiche, ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] Nicolò Corto si debbano le parti incise. "Dialetto", e complessa "dottrina" si mescolano in queste tavole. Si notano in cappuccini un affresco raffigurante s. Francesco "ben conservato e misura circa due metri di spazio" esistente ancora nel 1910 ( ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] quanto agli artisti che vi lavorarono, non è chiaro in che misura il Moschino - che certo diresse i lavori dopo aver disegnato . Sisto a Piacenza. L'opera di Orazio nella complessa costruzione sembra si debba identificare soprattutto nelle due statue ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] Scarabelli Zunti, GiovanniAntonio fu eletto "perito estimatore della misura della casa dell'Ospedale di S. Bovo" nel di un chiostro interno. In realtà l'impianto a T del complesso, con fronte principale a sud, costituiva l'ospedale ideato da Giovanni ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] 1420 circa (Volpe, 1983, fig. 264), che nella complessa edicola architettonica sovrastante il trono con rosone, fogliami e finte statue simile taglio degli archetti nella carpenteria e la stessa misura dell'altezza.
Nel 1442 il L. affrescò una ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...