LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] pp. 100, 135). Il L., peraltro, partecipò in misura contenuta alla realizzazione tanto degli affreschi delle cappelle e delle di nove tele di vario formato, volte a raffigurare una complessa Allegoria della Pace e delle Arti, il soffitto fu dipinto ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] trasfigurazione, fra illusione e rimpianto, sempre in una misura di stile e ordine geometrico che recupera per schema rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di Giustina ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] il coronamento del palazzo ducale, risulta evidente in qual misura la statua del C. sia concepita in funzione di punti fratello Giuseppe l'esecuzione (tra il 1601 e il 1604) del complesso scultoreo. Nel 1603 il C. eseguì per l'altare della Scuola ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] inaugurando la serie delle scale sospese che ritorneranno nel più complesso esempio di villa Neuffer a Ispra (1940) e G. Zappa per il secondo grado) ebbe l'occasione di misurare le precedenti esperienze museografiche al di fuori dei vincoli imposti ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] pienezza illusiva dello scorcio, come questa non esorbita dalla misura architettonica entro cui il gruppo è contenuto.
L'anno in Roma. Per il nuovo papa dovette infatti attendere al complesso Sacello di s. Bonifacio, che ospitò pure il monumento ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] . Ma per chi era provvisto di un temperamento misurato e sostanzialmente classico e aveva certamente considerato la serena (Museo di San Marco), dove si nota quella composizione grandiosa e complessa, che B. avrà cara specialmente dopo il 1512-14: ma ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] prodotto negli anni un catalogo disorganico e affollato oltre misura nella fase tarda della carriera del M., operando in genere per espunzione o attingendo dalla fluida e complessa congerie degli anonimi belliniani; mentre l'attività precedente al ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] di Torino. L'11 aprile dello stesso anno contribuì in misura preminente alla stesura del Manifesto tecnico della pittura futurista che della prima, variante a Milano, collezione Mattioli).
Nel complesso alla figura del B., che è l'espressione più ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] immagine dinamica le varie visioni successive. L'organismo intemo, del San Gaudenzio, nella sua complessità e ricchezza, dà la misura del genio dell'autore e insieme della sua incapacità a superare i limiti della sua formazione culturale.
Né ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] modelli, un primo a scala ridotta e un secondo "dela misura che andarà fatta la statua", e un impegno "senza risparmio , collocate ai margini del percorso nuziale. Le sculture furono complessivamente otto: l'imperatore Carlo V, il re di Spagna Filippo ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...