CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] in Esercizî di lettura, ed. 1974, pp. 233 s.). Dove si misura, nel parallelismo con la critica d’arte – per cui, a proposito delle gruppo di lavoro, furono alle prese con una complessa tradizione plurima, riesaminata integralmente – sotto la sua cura ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] governo. Primo fra tutti quella tassa sul macinato, misura fiscale durissima ed estremamente impopolare. Contro questa tassa il ministero si trovò ad affrontare una situazione estremamente complessa. La rivolta scoppiata in Erzegovina nel luglio del ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] lo coglie a Civita Castellana l'8 settembre del 1100.
Figura complessa, che ancora sfugge a una conoscenza unitaria, C. III rimane una duplice critica storica che elimina, o comunque attenua in misura notevole, il loro collegamento a C. III e al suo ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] a S. Alessandro della Croce a Bergamo), o inserito in composizioni più complesse (a Baresi, a Val Secca, a Fontanella al Monte, nella chiesa , che rappresenta la revisione, in varia misura di ispirazione naturalistica, di quella matrice fiamminga ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] pp. 100, 135). Il L., peraltro, partecipò in misura contenuta alla realizzazione tanto degli affreschi delle cappelle e delle di nove tele di vario formato, volte a raffigurare una complessa Allegoria della Pace e delle Arti, il soffitto fu dipinto ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] legami con i Bonaparte e la sua partecipazione alla complessa attività politica e diplomatica che preparò l'intervento francese in e, poco dopo, procedeva all'unificazione dei pesi e misure con quelli in vigore nel regno sardo.
Nella seconda metà ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] granduca in appoggio all'imperatore Ferdinando non segnò un complessivo e meditato mutamento di rotta, ma costituì una risposta e nell'essere "terrore degli Ottomani" vi era la misura della grandezza di un sovrano. Pur avendo ostentato disprezzo ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] e sofferto e che tuttavia aveva permesso a Bertolucci di misurarsi con il cinema moderno, con il documentario, con il gli umori che trasmettevano alla campagna della bassa e la durata complessiva superò, in un primo montaggio, le sei ore, ridotte ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] nucleo di interesse prevalente trova poi modo di innestarsi il complesso di vicende che dalla seconda metà del sec. XIII coscienza dei sopravvissuti.
Nel tragico il poeta trova la misura della perfetta rappresentazione perché la realtà che si propone ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] trasfigurazione, fra illusione e rimpianto, sempre in una misura di stile e ordine geometrico che recupera per schema rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di Giustina ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...