CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] Ne derivava una situazione politico-sociale estremamente complessa con prese di posizione contraddittorie, di cui a quello effettivo, mentre i più poveri venivano costretti a pagare in misura maggiore di quanto ad essi non spettasse. Il C. estese la ...
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MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] sett. 1888 in qualità di «meccanico per istrumenti di misura e specialmente per lavori elettrici applicati all’illuminazione».
Nell’ nel 1927, il settore elettromeccanico italiano nel suo complesso non arrivava a esportare il 10% della produzione. ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] la liquidazione delle partite immobilizzate della Banca: impresa complessa sia per i problemi tecnici e giuridici che comportava anno dopo dal gruppo delle cosiddette "banche cattoliche", ma, nella misura in cui Stringher poteva dire la sua, l'I. fu ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] astraendo da occasionali disguidi e strozzature, le industrie disposero complessivamente di più acciaio e correttivi di quanto non fossero piazzali degli stabilimenti di acciaio e correttivi in misura circa tripla delle dotazioni di partenza del 1940 ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] tra questo e le divise d'argento che rappresentavano l'unità di misura nel sistema monetario di ogni Stato, vi era un rapporto ben definito preferita la diagnosi amara - ma moderna e complessa - di un Mezzogiorno d'Italia geograficamente sfortunato, ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] Renato del 1438, il lucroso ufficio del peso e della misura del sale nel maggior fondaco della città di Salerno, e la per la valutazione delle condizioni interne del Ducato nella fase complessa e delicata che precedette e seguì la morte del duca ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] (Messina 1986), Poesie per poeti (Milano 1987), Una breve misura (Chieti 1988), Il buio e lo splendore (Milano 1989).
Bauci a Filemone e Il porgitore di stelle) sviluppa una complessa trama di rimandi mitologici, letterari, storici e astronomici che ...
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MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] delle fonti rende impossibile stabilire in che misura questo punto del testamento di Fabrizio venisse effettivamente scontri tra il partito filofrancese, quello filoimperiale e la complessa formazione politica dei «buoni italiani», che rivendicava l ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] anche dal punto di vista ecclesiastico, la situazione era piuttosto complessa: innanzitutto il vescovo di Bergamo non era suffraganeo del nella Dominante.
È certamente difficile stabilire in che misura la presa di posizione del Senato in favore della ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] primo - per le sue geniali arditezze e per l'indubbia qualità complessiva - non è sembrato indegno di figurare quale opera del grande dei cori; è un indirizzo stilistico che ricorda in certa misura quello di Costanzo Porta (e forse non è un caso ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...