MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] già completato l’opera (Bettini, 1944, p. 17).
Nella complessa partitura degli affreschi si articolano Scene dell’Antico e del Nuovo Testamento riguarda le figure, da formule in certa misura arcaizzanti rispetto alle tendenze che si andavano ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] per portare il suo contributo a una ricomposizione. Tale misura e alcune efficaci campagne militari piegarono ben presto i nell'appoggio alla politica di Alessandro II, più complessa risultò la posizione che i due coniugi assunsero rispetto ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] sul già assodato, di gusto per la sobrietà e la misura, di contemperanza del giudizio e del momento simbolico della critica. rusticano ci sono pervenute.
Accanto a questa varia e complessa attività storico-critica (è da aggiungere lo studio di ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] ). Con l'incamazione l'"eternità discese nel tempo, l'immensità nella misura, l'infigurabile nella figura, la sazietà nella fame, la fonte nella ; è un trattato diviso in due parti, per complessivi ventidue capitoli (sedici la prima parte, sei la ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] anche "i problemi narrativi mi si sono svolti e illuminati nella misura che quelli umani e civili, cioè morali, sono mutati. La vocazione per la storia dell'arte e la letteratura, il complesso rapporto con il marito e il dolore ancora vivissimo per ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] . Egualmente, nel 1771, sconsigliò l’adozione di misure volte ad alzare l’età delle professioni religiose e temporale della Chiesa in Toscana. Linee ricostruttive di una lunga e complessa riforma leopoldina (1776-1784), in Studi senesi, CXXI (2009), ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] sia nel loro ordinamento, il che prova che l’elaborazione fu complessa. Ancora negli anni Venti del Seicento Maffeo Barberini se ne bellezze dell’edificio e del giardino racchiusa nella misura del poemetto didascalico di tradizione latina, al quale ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] proscrisse - e il provvedimento viene considerato la prima misura censoria su opere a stampa -, insieme col che lo perseguitavano dal tempo dei suoi maneggi col Franco.
La complessa vicenda del 1499, con i confusi - e disperati - tentativi del ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] sopra la nobiltà e la cittadinanza e alla riforma più complessiva degli assetti istituzionali dello Stato, oltre che per la dovesse essere il risultato in gran parte, se non in misura esclusiva, di una migliore selezione del corpo docente. «Questi ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] di avere messo insieme l'intera raccolta, intervenendo, in una misura che veniva stabilita volta per volta, ma che nell'insieme perché la realtà si presentasse, caso per caso, così complessa e variegata: altrimenti non si spiegherebbe come, per ...
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complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...