BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] , che le correnti gioachimite ed il movimento francescano di riforma avevano contribuito a formare; ondata di misticismo in cui l'attesa di avvenimenti destinati a purificare e a rivoluzionare la vita della Chiesa rispondeva al bisogno, profondamente ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] normalmente in volgare: il D. conosceva anche il provenzale e, un poco, il tedesco.
Il cosiddetto "influsso" del D. sui mistici tedeschi è affermato da tutti gli studiosi, senza che però il problema sia stato esaminato a fondo. Certo il D. ebbe ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] questi ultimi contro l'autorità del presule cadeva infatti in un ambiente suggestionato e commosso dall'ondata di misticismo, che le correnti gioachimite ed il movimento francescano di riforma avevano, già nel secolo precedente, contribuito a formare ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] sempre secondo le regole non scritte dell'oratorio che raccomandavano la semplicità di vita e l'allegria. Qualche momento di misticismo estatico rimase allora noto soltanto a don Bosco, che dirà poi di aver scorto in D. segni di doni carismatici ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] critica delle lettere dagli originali e l'inserzione del problema nel quadro generale dei rapporti del B. con i mistici del suo tempo (F. B.e i mistici del suo tempo. Con la vita e la corrispondenza inedita di Caterina Vannini da Siena, Firenze 1933 ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e veicolo di liberalismo moderato), accogliendone i principî eclettici, ma respingendone (come scriveva ad A. De la Rive) il "misticismo". Il prevalente interesse per la filosofia morale, che resterà il tratto dominante della sua vita, lo portòa Kant ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] . "Il mio cristianesimo - egli osserva riferendosi a quegli anni - prese un colorito individuorazionalistico, non senza sfumature di misticismo indiano". Sta di fatto che le sue conferenze, la sua spregiudicata apertura agli ambienti più vari, le sue ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] esteriori e dalle sue affermazioni terrene e conferendole un primato rispetto all’azione. Sono significativi, al riguardo, l’articolo Mistica del riposo, pubblicato su Al Focolare tra il luglio e l’agosto 1949 e i commenti al Vangelo domenicale ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] . La leggenda vuole, secondo i canoni caratteristici dell'agiografia, presentare A. in atteggiamenti di pietà e di misticismo sin da bambina: così può rientrare in questo canone interpretativo anche la notizia della sua resistenza alle nozze con ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] in La prosa del Trecento, Messina 1961, pp. 105-118; G. D'Urso, L'itinerario ascetico di S. C. da S., in Rass. di ascetica e mistica, VI(1961), pp. 452-466; V. G. Bassan, La dottrina dell'amore in s. C., Rovigo 1961; M. Sticco, S. C. da S.,in Letter ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...