LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] la nascita di un particolare tipo di istituto religioso: il beghinaggio. Esso si inscriveva in un movimento di pietà e di misticismo in cui era la donna a giocare un ruolo predominante e a introdurre, in virtù della sua speciale natura, elementi di ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ); F. Klingender, Animals in Art and Thought to the End of the Middle Ages, London 1971; L. Veuthey, La filosofia mistica di San Bonaventura, Roma 1971; A. Ghisalberti, Guglielmo di Ockham, Milano 1972; E.H. Gombrich, Symbolic Images. Studies in the ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] nazionale delle Marche di Urbino, proveniente dalla chiesa olivetana di S. Caterina: espressione raffinata di un misticismo sottile e silenzioso, realistico e immediato ma anche lucidamente introspettivo. Frutti estremi del legame con la cittadina ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] si è più fermata l'attenzione, non ne è il solo: se ad esso aggiungeremo una spiritualità ascetica, memore del misticismo trecentesco - e si veda come non a caso risponda anche in altri, nel Botticelli, ad esempio, questa inclinazione, affermata ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] nazionale di Capodimonte, ma proveniente dalla chiesa domenicana di S. Severo) e soprattutto l'estatica Trasfigurazione, accesa di misticismo, della chiesa del Corpus Domini di Gragnano, datata 1578. L'ultimo frutto della maturità di M. dovrebbe ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] attraverso il romanzo. Così, mentre la poesia nell’opera di A. Asnyk e M. Konopnicka abbassava il volo rispetto al misticismo e al tirtaismo tipici dell’età romantica, nei romanzi di B. Prus ed E. Orzeszkowa le questioni più spinose dell’epoca ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] stessi è S. da Gama (1924-52), che ha lasciato una lirica - dai metri tradizionali - suggestiva per un misticismo naturalistico pieno di accorati presentimenti della fine prematura.
Nello scontro fra tradizione e innovazione si è andato smaliziando ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] surrealista è data da S. Bak (nato nel 1932) e I. Bergner (1920). Un ritorno ai motivi della diaspora e alla tradizione mistica dei hasidim si ha intorno agli anni Sessanta, ma senza grande rilievo artistico, con N. Bezem (1924) e S. Baruch (1930 ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] aggiungeva inoltre che elemento primordiale della condizione umana è la richiesta incessante - perfettamente gratuita e vana per altro - del mistico, del lirico, di qualcosa al di sopra che non esiste o che esiste solo allo stato di polarità - ma ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Axël si troveranno negli Owen Aherne e nei Michael Robartes di W. B. Yeats, con le loro torri solitarie e le loro mistiche stanze, la loro dedizione alle scienze occulte, e in Monsieur Teste di Paul Valéry, che si concentra esclusivamente, come in un ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...