GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] lavori era la dimostrazione dell'adeguatezza del cattolicesimo, liberato dalle sue deformazioni temporalistiche, autoritarie e "iper-mistiche", nel rispondere ai bisogni intellettuali e morali dell'uomo moderno. A questo fine il G. assumeva come ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] spirituale’ interiore per sottolineare invece un abbandono umile e confidente del cristiano alla divina provvidenza: un misticismo popolare, forse con qualche terrorismo ultramondano, ma senza ascetica. Permanevano, peraltro antichi vizi, come l ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] dei suoi substrati più profondi, la cappa omologante dell'uniforme ortodossia tridentina. Egli, che non arde di misticismo, che concepisce la religione come regolamentazione anche sociale nel rispetto del quadro politico-istituzionale, non propone al ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di uguaglianza e di fraternità nel lavoro pervade tutta la sua dottrina e tutta la sua attività di un certo falso misticismo, che alle folle adescate da fallaci promesse comunica uno slancio e un entusiasmo contagioso, specialmente in un tempo in cui ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] falsificazione filologica: Federico chiamerebbe la sua donna "Rosa di Soria" perché dalla Siria "veniva tutta la tradizione del misticismo eterodosso e quella della poesia settaria sotto veste d'amore" (L. Valli, Il linguaggio segreto di Dante e ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] e dei cabalisti. Tratte dalla Cabala, le Conclusiones sono veramente la prima notizia fedele delle dottrine segrete del misticismo e della teurgia ebraica che gli intellettuali latini abbiano avuto a disposizione.
A introduzione della grande disputa ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] ancora la sua contumacia nell'Italia repubblicana davanti alla Alta Corte, che lo assolse. Furono questi gli anni del misticismo e della vena pittorica e letteraria. Scrisse i Racconti del risveglio e in successive stesure, a partire dal 1942 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...]
Nel 1928 Buonaiuti raccolse i contenuti degli ultimi corsi universitari nei due volumi L’ascetismo cristiano e Il misticismo cristiano. Quindi, il suo costante interesse per le primitive comunità cristiane d’Africa, con il loro radicalismo religioso ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] di "ostinazione inconcepibile nelle sue follie, ignoranza profonda degli uomini e delle cose, imperizia completa, politica puerile, misticismo ridicolo", e il Montanelli, "uomo senza tatto politico, studioso di rovesciare, impotente a edificare"; né ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] attraverso il romanzo. Così, mentre la poesia nell’opera di A. Asnyk e M. Konopnicka abbassava il volo rispetto al misticismo e al tirtaismo tipici dell’età romantica, nei romanzi di B. Prus ed E. Orzeszkowa le questioni più spinose dell’epoca ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...