BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e incline alla Staatsgeschichte o all'antiquaria che ai valori della Kulturgeschichte.Peggio poi allorquando certo misticismo materialistico, probabilmente mutuato o derivato dall'inconoscibile spenceriano, induce il B. a proclamare l'inconoscibilità ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] sue deviazioni stilistiche dalla "maniera". Per la prima volta nella storia dell'Arte egli rappresenta il misticismo religioso trasportando la scena in una sfera completamente distaccata da qualsiasi elemento narrativo, in diretta comunicazione con ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] mondano delle aggraziate figure femminili, attrici borghesi in un'aggiornata e laicale sacra rappresentazione. Note di più toccante misticismo provengono dallo scambio di sguardi della Maddalena e del Cristo nella scena della Cena in casa di Marta e ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] memoria di Anneliese Maier, a cura di A. Maierù - A. Paravicini Bagliani, Roma 1981, pp. 453-479; M. Cristiani, Il misticismo della conoscenza nel Prologo di G. da Ripa al commentario delle Sentenze e l'Abbreviatio di Paolo Veneto, in Aristotelismo ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] 1540. Premesse e sviluppi nei tempi di Perugino e Raffaello, Milano 1983, pp. 56 s.; R. Bell, La santa anoressia. Digiuno e misticismo dal Medioevo a oggi, Roma-Bari 1987, ad ind.; R. Rusconi, Colomba da Rieti. La signoria dei Baglioni e la "seconda ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] il suo modo di pregare, che davano valore assoluto alla Scrittura e importanza relativa alle devozioni popolari, al misticismo e alle eccessive preoccupazioni morali. Ulteriore paradosso fu il fatto che il suo opuscolo sulla messa apparve nelle Opera ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] , Per una poetica del simbolismo, Napoli 1971; Id., Studi e documenti per il L., Napoli 1972; D. Valli, in Anarchia e misticismo nei poeti del primo Novecento, Lecce 1973, pp. 7-142; E. Sanguineti, Introduzione, in G.P. Lucini, Revolverate e Nuove ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] , l'istituzione napoletana aveva plagiato l'Ordine francese della Stella, creato nel 1351. Questi statuti, mescolanza di misticismo apocalittico, di ricordi dell'antichità e di letteratura cavalleresca, prevedevano un Libro d'Oro delle imprese dei ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] artistica a Roma, 1912-1925 (catal.), Roma 1992, pp. 106 s.; G. Giuliani, Tra luce e colore, tra trasparenze e misticismo: breve sosta nel regno della vetrata italiana, ibid., pp. 176-179; Vetrate romane del primo '900, in L'Osservatore romano, 2 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] dei suoi substrati più profondi, la cappa omologante dell'uniforme ortodossia tridentina. Egli, che non arde di misticismo, che concepisce la religione come regolamentazione anche sociale nel rispetto del quadro politico-istituzionale, non propone al ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...