Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] ”; l’oggetto di questo amore è una forma di conoscenza non chiaramente delineata, a tratti è sapere razionale, ora è sapienza misticamente intesa e di sapore salomonico, e la cui celeste origine (in quanto essa è emanata nell’intelletto umano da Dio ...
Leggi Tutto
La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] il tutto, permette di difendere la verità storica contro l’agnosticismo, lo scetticismo, e le connesse ricadute nel misticismo dell’irrazionale.
La difesa della realtà
La forma più grave dello scetticismo storico, leggiamo nel primo dei Paralipomeni ...
Leggi Tutto
La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] anche al panlogismo e astratto monismo della volgare scuola hegeliana […]; ma avverso non meno al pragmatismo, all’intuizionismo, al misticismo e all’irrazionalismo d’ogni sorta (Storia d’Italia dal 1871 al 1915, 1928, 2004, p. 242).
Questo obiettivo ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] e sul rifiuto dell'ornamento, e la musica (Tatarkiewicz, 1970, trad. it. pp. 217-223).Di natura diversa è il misticismo di Meister Eckhart (1260 ca.-1327), caratterizzato tuttavia, anch'esso, da una ripresa dello pseudo-Dionigi e di Giovanni Scoto ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] il luterano Johannes Kepler (1571-1630) a legittimare il copernicanesimo nei paesi protestanti. Per quanto molto preso dal misticismo matematico pitagorico e di dubbia ortodossia su alcuni punti del luteranesimo, Kepler fu un fermo credente nella ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] , che mettono in scena il contrasto tra Penteo re di Tebe e Dioniso – interpretato come il conflitto tra razionalità e misticismo, fra lo spirito critico e la fede, tra la religiosità tradizionale degli dèi olimpici e i nuovi culti dionisiaci, tra ...
Leggi Tutto
ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] si diffuse tanto nell'uso domestico quanto in quello pubblico. Attraverso l'i. il fedele poteva entrare in comunione mistica con i personaggi sacri: i cristiani ortodossi pregavano davanti all'i. di un santo particolare, spesso quella della Vergine ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] Louvre), della quale costituisce una rielaborazione virtuosistica, traducendo in tensione emotiva il tema caro al misticismo benedettino del matrimonio mistico, proposto anche da Gerolamo nel commento al Cantico dei cantici, per illustrare il legame ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] da scrittori, pittori e scultori, il cui prezioso linguaggio espressivo si caricava di significati morali e allegorici. L'esegesi mistico-allegorica del mondo creato si sviluppò nei modelli della trattatistica, come il De natura rerum di Isidoro di ...
Leggi Tutto
Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] di fronte a Dio, ad annullarsi, per riempirsi tutto di Dio. Evidentemente, l’essere sottratto alla coscienza implicava il «misticismo» della «religione», esaltante l’oggetto come puro oggetto, nel quale si estingueva bensì il soggetto, ma anche la ...
Leggi Tutto
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...